L’amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, mons. Angelo Panzetta, attuale arcivescovo di Crotone-Santa Severina, è stato accolto oggi a Squillace, nella basilica concattedrale, per una giornata di preghiera organizzata nel primo centenario del furto sacrilego della prima statua del patrono Sant’Agazio, avvenuto il 28 settembre 1921. Mons. Panzetta è stato nominato amministratore apostolico dopo l’addio anticipato dell’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone alla guida dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. «Porto un messaggio di speranza – ha detto il presule – ed ora occorre pensare a ripartire e ricostruire». Mons. Panzetta nell’omelia durante la concelebrazione eucaristica, alla quale hanno preso parte numerosi sacerdoti della forania, si è soffermato molto sulla figura e sulla testimonianza di Sant’Agazio, concludendo che la chiesa e la comunità cristiana devono essere accoglienti e missionarie. La statua di Sant’Agazio, un prezioso simulacro d’oro e d’argento, realizzato da artisti messinesi su commissione del vescovo Fabrizio Sirleto, nipote del cardinale Guglielmo Sirleto, venne rubata di notte da un oriundo di un centro del Lametino, che gettò nella costernazione la popolazione locale, che venne presto acciuffato dalle forze dell’ordine e condannato dal Tribunale a 13 anni di reclusione. Il sindaco Pasquale Muccari, presente con gli assessori Franco Caccia e Rosetta Talotta, l’ex presidente della Regione on. Guido Rhodio e il consigliere di opposizione Oldani Mesoraca, ha evidenziato che è in fase di completamento il lavoro di restauro e consolidamento della cappella di Sant’Agazio presente in basilica e sarà presto avviata la costruzione della nuova chiesa di Squillace Lido. Riccardo Spanò, presidente della Domus Pacis, donando il cd al vescovo, ha presentato il video realizzato dalla sua associazione e pubblicato sui canali social dello stesso sodalizio, che rievoca le varie fasi e le testimonianze di alcuni anziani sulla scomparsa della statua avvenuta 100 anni fa.

Carmela Commodaro

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