Riceviamo e pubblichiamo In data 13/09/2021 si è svolto il Consiglio Comunale durante il quale si è proceduto, tra le varie cose, all’approvazione del Rendiconto 2020, al Bilancio di Previsione 2021, al DUP, al programma triennale delle opere pubbliche e all’agevolazione Tari per utenze domestiche e non domestiche. Il tutto è stato approvato senza la minoranza, che ha abbandonato la seduta poiché non è stata accolta la richiesta da loro avanzata di rinviare tutti i punti all’ordine del giorno ad altra data (con il termine ultimo di approvazione del Bilancio di previsione fissato al 15 settembre) e di discutere dei fatti avvenuti nella tragica vicenda di Montefiorino e di eventuali azioni da intraprendere per contrastare l’abbandono della nostra montagna. Prima di lasciare la seduta, la minoranza stessa ha comunicato che ad ogni modo avrebbe votato contro tutti i punti all’ordine del giorno. In questo breve estratto appena descritto, è raffigurata tutta la pochezza dei due gruppi di minoranza guidati dai consiglieri Maida e Curatola, presenti in Consiglio Comunale con il solo fine di strumentalizzare qualsiasi cosa, anche la tragica e dolorosa morte di una giovane ragazza di 20 anni. E’ noto a tutti, infatti, che ci sono attualmente delle indagini in corso e che gli inquirenti sono al lavoro da settimane per ricostruire la dinamica dei fatti ed accertare eventuali responsabilità. Ancora più strumentale è stata la richiesta di rinviare il Consiglio per parlare delle azioni da intraprendere per contrastare l’abbandono della nostra montagna, proprio nel giorno in cui il Consiglio Comunale avrebbe discusso e approvato il DUP, che forse la minoranza non sa cosa sia vista la poca attitudine a leggere e comprendere le carte, ma non è altro che il Documento Unico di Programmazione, ovvero il documento nel quale si discute, si parla e si avanzano proposte che riguardano la programmazione dell’amministrazione comunale per il prossimo triennio, e quindi si sarebbe potuto tranquillamente parlare di eventuali azioni da intraprendere per la situazione di abbandono in cui versa da anni la nostra montagna. In realtà, il vero motivo per il quale la minoranza ha abbandonato il Consiglio comunale, è che non aveva argomenti validi per votare contro i punti all’ordine del giorno, né tantomeno discutere di azioni da intraprendere a tutela della montagna. Infatti, in meno di un anno, e molto prima della triste vicenda di Montefiorino, abbiamo sistemato un tratto di strada che porta in montagna, con la restante parte di percorso che sarà completato con un finanziamento da 1 milione di euro (progetto in fase di ultimazione), abbiamo deciso di non consentire più tagli nell’area boschiva di Montefiorino e abbiamo presentato un progetto di riqualificazione al GAL per l’area pic-nic della pineta. Ma la minoranza, tutto questo, lo sapeva già, visto che tutti questi atti e documenti sono pubblici e presenti sull’albo pretorio. Così come non avevano alcuna motivazione per votare contro: – l’agevolazione TARI per le utenze domestiche e non domestiche; – un Bilancio che prevede un mutuo di 1 milione di euro per l’avvio e la realizzazione dell’iter riguardante la captazione dell’acqua dalla sorgente Carìa; – i concorsi per l’assunzione di nuove figure nella pianta organica comunale; – il trasporto scolastico gratuito; – i sostegni alle attività commerciali; – la creazione di un parco giochi e area parcheggio nel quartiere Corvo, perché laddove la minoranza tempo addietro chiedeva di investire 50 mila euro, noi ne abbiamo investiti 100 mila euro. Per tutte queste “non motivazioni” la minoranza non ha partecipato al Consiglio Comunale, abbandonandolo con argomentazioni strumentali. In questo mese di tempo che è trascorso avrebbero​ potuto chiedere ulteriori consigli comunali (non su Facebook ma al protocollo dell’Ente, nei modi previsti dalla legge), avrebbero potuto presentare delle interrogazioni durante il Consiglio Comunale su qualsiasi argomento (anche su Montefiorino), avrebbero nei giorni scorsi potuto presentare emendamenti al Bilancio, avrebbero potuto fare delle proposte integrative al DUP, avrebbero potuto fare migliaia di cose ma alla fine, come sempre, non hanno fatto niente. Anzi no, in tutto questo lasso di tempo, ad essere sinceri, i membri della minoranza una cosa l’hanno fatta: hanno chiesto ufficialmente al Sindaco di fare un’indagine sul territorio e verificare se quest’estate qualche cittadino avesse avuto bisogno di un ventilatore per il troppo caldo. E purtroppo, questo, non è uno scherzo.

Il Sindaco Massimiliano Chiaravalloti

potuto chiedere ulteriori consigli comunali (non su Facebook ma al protocollo dell’Ente, nei modi previsti dalla legge), avrebbero potuto presentare delle interrogazioni durante il Consiglio Comunale su qualsiasi argomento (anche su Montefiorino), avrebbero nei giorni scorsi potuto presentare emendamenti al Bilancio, avrebbero potuto fare delle proposte integrative al DUP, avrebbero potuto fare migliaia di cose ma alla fine, come sempre, non hanno fatto niente. Anzi no, in tutto questo lasso di tempo, ad essere sinceri, i membri della minoranza una cosa l’hanno fatta: hanno chiesto ufficialmente al Sindaco di fare un’indagine sul territorio e verificare se quest’estate qualche cittadino avesse avuto bisogno di un ventilatore per il troppo caldo. E purtroppo, questo, non è uno scherzo. Il Sindaco Massimiliano Chiaravallot

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