Si è svolta ieri la “Domenica ecologica”, appuntamento storico dell’associazione La Rete di Squillace, prima iniziativa in presenza dopo la lunga pausa imposta dalle restrizioni legate alla pandemia. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il gruppo calabrese di Plastic Free, presente il referente provinciale Nicola Sestito, e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Squillace, presente l’assessore al turismo Franco Caccia. Durante la manifestazione, a cui ha preso parte anche l’on. Paolo Parentela, si sono aggiunti i soci dell’ASD Copa Bay Surf e alcuni cittadini. I volontari sono stati impegnati nel ripulire dai rifiuti abbandonati il palmeto che costeggia il lungomare di Squillace Lido e a raccogliere dalle zone di spiaggia libera la plastica che il mare ci restituisce con le mareggiate: decine di sacchi di plastica e di bottiglie in vetro, ma anche copertoni, ombrelloni, persino due ventilatori a piantana. «Purtroppo – ha sottolineato la presidente Rita Lami – la piaga dell’abbandono di rifiuti, dalle piccole carte agli oggetti più voluminosi, è dura a scomparire, anche se in questi anni abbiamo notato una netta diminuzione del fenomeno».

Carmela Commodaro

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