Un urgente intervento conservativo e di tutela. Lo chiede il sindaco di Squillace Pasquale Muccari in relazione ai resti dell’antica porta medievale nota come “Porta Giudaica”. Il sindaco ha scritto alla Soprintendenza archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone. Dall’antica porta si raggiungeva il ghetto ebraico della città. Quanto rimane del monumento è costruito con piedritti di pietrame misto e laterizi legati da malta sormontati dall’arco con ghiera di pietra dispose a raggiera e chiave in pietrame e laterizi, con resti in alto di piccolo murato residuale dal camminamento di ronda. La porta, di proprietà comunale, è enfatizzata nell’immagine della veduta di Squillace presente nella Biblioteca Angelica di Roma per la presenza di una vicina torre cilindrica della cinta muraria, oggi scomparsa, e riveste un particolare valore identitario.

Carmela Commodaro

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