“Oggi una nuova attivita’ d’indagine della Dda di Reggio Calabria, con emissione di numerose misure cautelari da parte del gip del Tribunale per reati gravissimi, rivela il ruolo delle cosche sulla Sanita’ e come, attraverso corruzioni e connivenze di professionisti arrivati ai vertici dell’Azienda, sarebbe stato alterato il funzionamento di parte dell’Asp di Reggio Calabria“. Cosi’ il candidato presidente della Regione Calabria Luigi de Magistris che aggiunge: “Quello che la recente indagine sull’Asp reggina ci dice, fin dai primi sviluppi, con evidenza e’ che troppi hanno fatto finta di nulla, per anni, a diversi livelli e spesso in ruoli apicali. C’e’ l’evidenza di una classe dirigente che, con ipocrite promesse di cambiamento, ha perpetuato e garantito esclusivamente se stessa, anno dopo anno. Il diritto alla salute in Calabria e’ stato oltraggiato e negato”. “Davanti a questo non ci si puo’ girare dall’altra parte – conclude de Magistris – bisogna guardare con trasparenza la situazione, agire con fermezza, ristabilire la giustizia sociale, ridare fiducia alle calabresi e ai calabresi”. 

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