Insieme al tecnico dell’Aterp Calabria, ingegnere Santilli, e all’assessore provinciale Fernando Sinopoli, il consigliere comunale di Squillace Enzo Zofrea (Gruppo “Tuttinsieme per Squillace”) ha effettuato un nuovo sopralluogo per verificare la situazione emergenziale relativa al muro pericolante prospiciente le case popolari di viale Fuori Le Porte. Un problema che in questi anni Zofrea ha costantemente monitorato. «All’ingegnere – rende noto il consigliere – ho chiesto che l’ente si adoperi celermente affinché tutte le operazioni necessarie per i lavori di messa in sicurezza del muro inizino presto. Purtroppo in questi mesi la pratica ha subito un rallentamento. A tal proposito sono stato rassicurato dall’ing. Santilli che a breve sarà affidato l’incarico per l’espletamento del collaudo statico dei lavori di consolidamento del muro e per il rilascio dell’attestazione di rispondenza delle opere collaudate alla normativa antisismica, in modo da arrivare entro la fine dell’anno ad appaltare i lavori alla ditta. ​ Mi auguro, che a breve anche questo problema venga risolto». Zofrea ha poi fatto presente a Santilli che una persona con disabilità, alloggiata all’ultimo piano di un condominio Aterp, è impedita ad uscire da casa a causa degli impedimenti architettonici. «E’ incredibile – prosegue – come nel 2021 ci siano ancora persone che rischiano di essere prigioniere in casa loro perché non hanno la possibilità di montare un ascensore o un montascale. Anche qui ho trovato ampia disponibilità alla risoluzione del problema. Ringrazio ancora l’assessore Sinopoli per la disponibilità e l’ing. Santilli con cui mi sono ​ interfacciato». Zofrea ha rassicurato i cittadini che «non molleremo di un centimetro su queste questioni, continueremo a lavorare per cercare di dare risposte ai cittadini. Interpreto la politica come spirito di servizio e non mi tirerò mai indietro di fronte alle richieste legittime della comunità che rappresento. Sarà sempre questo il mio modo di operare. E’ questa la direttrice che ho sempre seguito e lo spirito che animerà la mia azione politica fino a quando avrò l’onore di rimanere tra i banchi della massima assise cittadina».

Carmela Commodaro

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