Il commissario ad acta Guido Longo ha approvato il piano vaccinale per la Regione Calabria. Il piano, formalizzato con la firma del documento a cui hanno collaborato il delegato al Covid, Antonio Belcastro, e con il parere favorevole del dg del dipartimento Tutela della Salute Francesco Bevere, è suddiviso in quattro fasi. La prima fase, quella attuale, riguarda fondamentalmente questioni logistiche e organizzative con l’arrivo delle dosi e la suddivisione nei quattro ospedali Hub (Pugliese-Ciaccio, Mater Domini a Catanzaro, Gom di Reggio Calabria e Annunziata di Cosenza) e nei due spoke di Crotone e Vibo Valentia. In questa fase si vaccinano Medici e sanitari non medici, infermieri, Oss di strutture pubbliche e private accreditate; operatori e ospiti di Rsa; operatori del 118 e servizio Emergenza Urgenza; personale delle ditte con appalti in sanità; specalisti ambulatoriali, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici in formazione, specializzandi, assegnisti, dottoranti di ricerca e tirocinanti; Farmacisti, informatori scientifici; volontari a supporto di attività sanitarie, operatori studi medici, veterinari e odontoiatrici e operatori laboratori pubblici e privati. Nella seconda fase si passa alla vaccinazione dei soggetti di età compresa tra i 60 e i 79 anni e i soggetti di età inferiore con situazioni di rischio clinico; soggetti appartenenti a gruppi socio demografici a rischio più elevato di malattia o morte; insegnanti e personale scolastico ad alta priorità. Nello step numero tre si passa alla vaccinazione del restante personale scolastico; personale dei servizi essenziali; popolazione carceraria e relativo personale; popolazione generale con comorbidità moderata di ogni età per poi passare alla definitiva fase quattro.

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