“Siamo lieti di comunicare che la nostra tesi sull’illegittimità dell’ordinanza di chiusura delle scuole adottata dal Presidente facente funzioni della Regione Calabria, già accolta dal Tar, ha trovato conferma anche davanti al Consiglio di Stato. Siamo soddisfatti perché viene riaffermata e tutelata la dignità costituzionale del diritto all’istruzione contro le chiusure generalizzate delle scuole non sorrette da dati scientifici. Auspichiamo che il Presidente Spirlì, i Sindaci e i Dirigenti scolastici prendano atto serenamente di queste due decisioni della Giustizia amministrativa”. E’ quanto si legge in un comunicato a firma degli avvocato Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti. Le lezioni proseguiranno quindi in presenza nella scuola primaria e secondaria di primo grado in Calabria, diversamente da quanto era stato stabilito dal presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì. Dopo il ricorso di circa 150 genitori accolto dal Tar, anche il Consiglio di Stato ha dichiarato l’istanza cautelare in appello ammissibile. (catanzaroinforma.it)

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