CATANZARO, – E’ accusato di avere aggredito fisicamente e verbalmente l’ex moglie minacciandola di morte e attuando delle vessazioni di natura psicologica anche nei confronti del loro figlio di 4 anni. Ad un uomo di 42 anni, F.A., il personale del Commissariato di Ps di Catanzaro Lido ha notificato una misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con divieto di comunicazione con la stessa. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura. La misura adottata fa seguito alla denuncia presentata dalla donna che ai poliziotti ha raccontato di vessazioni continue, di natura psicologica oltre che nella forma di aggressioni fisiche e verbali, attuate dall’ex marito nei suoi confronti e nei confronti del loro bambino. Secondo quanto riferito dalla donna, il quarantaduenne si sarebbe reso colpevole di aggressioni sia fisiche, sia verbali e minacciandola fino al punto di sferrarle un pugno e di strattonarla causandole lesioni personali. L’uomo avrebbe inoltre tempestato l’ex consorte con messaggi denigratori quotidiani, rivolti a lei ed alle sue amiche più strette. L’avrebbe anche seguita ovunque andasse, interferendo nella sua sfera di relazioni ed avvicinando il suo nuovo compagno. Un comportamento che sarebbe stato messo in atto anche nei confronti del loro figlio di quattro anni, insultato e umiliato dal padre al punto da costringerlo ad avviare un percorso di cura neuro-psichiatrica. In un caso, secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe abbandonato il piccolo in balia di un pipistrello, dandosi alla fuga e scatenando il pianto disperato del bambino. (ANSA).

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