Nel Movimento 5 stelle si apre una fronda agguerrita a sostegno di Gino Strada, tanto da arrivare a minacciare di non votare il decreto Calabria in Senato. Lo ha annunciato Nicola Morra, senatore calabrese M5s e presidente della Commissione Antimafia, ieri sera nella trasmissione “Non e’ l’Arena”. A far intuire un forte sostegno alla nomina di Strada per la gestione della sanita’ in Calabria, c’era gia’ stata da parte di Morra la scelta di condividere su Facebook la lettera in cui il fondatore di Emergency ha palesato la sua disponibilita’, a determinate condizioni, svelando pero’ di non aver ricevuto nessuna proposta formale dal Governo. Morra su Fb ha scritto: “Gino Strada fa chiarezza. Non posso che ringraziarlo, da cittadino italiano, da calabrese, da eletto del M5S, da Presidente della Commissione Antimafia”. Il senatore con altri parlamentari 5 Stelle nei giorni scorsi aveva anche chiesto la rimozione del commissario designato Giuseppe Zuccatelli, arrivato dopo le dimissioni di Saverio Cotticelli.  Ieri, intervenendo nella trasmissione “Non e’ l’Arena”, condotta da Massimo Giletti su La 7, Nicola Morra ha lanciato il suo avvertimento: “Insieme ai colleghi calabresi stiamo valutando tante opzioni e quando dovesse arrivare in Senato il decreto Calabria noi siamo anche disposti a non votarlo qualora non includa nel pacchetto il nome di Gino Strada”. E nel ‘pacchetto’, ha spiegato il presidente della commissione Antimafia, “significa che Gino Strada deve a nostro avviso orientare le politiche pubbliche della Sanita’ in Calabria“. In relazione alla nomina di Zuccatelli il parlamentare ha spiegato: “Per il momento ci sono state delle riconferme pro-tempore, per cui si sta lavorando. E’ intenzione del Movimento 5 stelle, nel rispetto dei diritti della sanita’ privata, rimettere al centro la sanita’ pubblica e questo fa paura a tanti che sono capaci di trasversalismi”. (Mar/ Dire)

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