VALLEFIORITA – «È stato riscontrato un nuovo caso di positività nella nostra comunità». L’anuncio è del sindaco di Vallefiorita Salvatore Megna, il quale rende noto che, insieme al medico di base e all’autorità sanitaria provinciale, si stanno ricostruendo tutti i possibili contatti, che saranno sottoposti a tampone nei prossimi giorni. I soggetti interessati sono posti in quarantena. Per Megna, la situazione si sta aggravando ed questo il momento della responsabilità. «Invito tutti i cittadini di Vallefiorita – aggiunge – a rispettare rigorosamente le regole, onde evitare che tutti i sacrifici fatti fino a questo momento risultino vani». A Vallefiorita da domani e fino al 28 novembre rimangono chiuse le scuole di ogni ordine e grado. «Insieme ai Sindaci del Soveratese – informa Megna – ci siamo confrontati sulle azioni da intraprendere e le proposte da avanzare in merito alla gestione del contrasto al Covid-19. Abbiamo valutato la proposta proveniente dal direttore del Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Catanzaro, dr. Caparello, con la quale ci viene richiesta la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole per almeno due settimane; tale richiesta ha origine dall’attuale situazione di criticità in cui versa l’Asp nel processare i tamponi e nella successiva trasmissione dei referti. Abbiamo colto come una richiesta di aiuto questo invito che purtroppo mette a nudo le gravi carenze strutturali ed organizzative della macchina sanitaria provinciale. Ci rendiamo conto quanto la prevenzione sia alla base di questo delicato momento e non vogliamo in nessun modo aggiungere ulteriori situazioni di intralcio al sistema sanitario al quale abbiamo deciso responsabilmente di tendere una mano affinché possa uscire dalle sabbie mobili in cui si trova. Non vorremmo, però, che lo sforzo ed i sacrifici dei nostri studenti e delle loro famiglie possano essere vani». Il settore sanitario utilizzi questo tempo prezioso per meglio organizzarsi». Il sindaco Megna oggi ha emesso un’ulteriore ordinanza di divieto di utilizzare luoghi pubblici quali il parco attrezzato, i campi da calcio e da tennis, la villa comunale e il parco giochi. Le scuole sono state chiuse fino al 28 novembre anche ad Amaroni, Palermiti e Squillace.
Carmela Commodaro

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