A Soverato non ci sono regole, regna il caos:

1) Dehors in barba alle più elementari norme del Codice della Strada che sottraggono spazio pubblico e creano intralcio alla circolazione e pericolo per i pedoni;

2) Il Corso, arteria principale della Città, chiuso da due anni e sperimentazione di viabilità alternativa tardiva ed inadeguata a mantenere una fluidità di traffico accettabile con conseguenti ingorghi ed inconvenienti per i cittadini;

3) Emissioni sonore fuori controllo a qualsiasi ora, in qualsiasi zona della città e fuori da qualsiasi misura di tollerabilità;

4) Parcheggi insufficienti e paralizzazione anche della Via Trento e Trieste;
5) Disordine, sporcizia e tanfo in ogni dove;
6) Assoluta carenza di controllo del territorio;

E’ ora di finirla.

Riapriamo il corso a senso unico e rivediamo le occupazioni di suolo pubblico consentendone mantenimento laddove ciò non elimini parcheggi e non sia da ostacolo alla circolazione sia pedonale che su mezzi.

Istituiamo un parcheggio nell’ex palmeto del Parco Corvo, le giostre possono essere dislocate lato spiaggia più a Sud. Rendiamo a pagamento per i non residenti i parcheggi adiacenti al Lungomare, Viale Kennedy, Via C.Colombo e Lungomare Europa.

Stabiliamo orari di chiusura delle attività di somministrazione situate nelle zone residenziali.

Attuiamo provvisoriamente un servizio di Polizia Locale in convenzione con i comuni limitrofi per avere più controllo del territorio. Servirà, dopo, guardare a come potenziare il Corpo dei Vigili Urbani. Piccoli e semplici interventi per ridare vivibilità. Basta poco per restituire Soverato ai cittadini!

Lista “Patto per lo Jonio”

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