SQUILLACE – Riunione calda, non solo per la temperatura del periodo, quella svoltasi sabato sera in municipio a Squillace. Una seduta del consiglio comunale che doveva tranquillamente procedere all’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e doveva surrogare la consigliera dimissionaria Cinzia Mellace, ma invece è stata occupata per parecchio tempo dalle frizioni tra maggioranza e opposizioni. I toni, a tratti accesi, hanno caratterizzato la seduta, specie quando si è dovuto decidere di “non parlare” della vicenda della chiesa parrocchiale di Squillace, che vede contrapposte amministrazione comunale e parrocchia. Sì, perché, nonostante le richieste in questo senso, all’ordine del giorno non figurava il punto relativo, ma poi si è parlato ugualmente, quando, ad inizio seduta, la capogruppo di “Squillace in Movimento” Anna Maria Mungo ha chiesto di inserire questo argomento all’ordine del giorno di una riunione ad hoc del consiglio comunale. Il presidente del consiglio comunale Paolo Mercurio ha promesso che il consiglio se ne occuperà presto. Ed il sindaco Pasquale Muccari, non senza concitazione, ha parlato di richieste pretestuose della minoranza, «quando sanno che c’è in atto una trattativa». Toni accesissimi poi, quando il sindaco ha fatto riferimento ad una riunione “politica” svoltasi di recente in cattedrale sempre sul tema della chiesa di Lido e il capogruppo di “Tuttinsieme per Squillace” Oldani Mesoraca, che insieme al consigliere dell’altro gruppo di opposizione Giuseppe Facciolo, ha chiesto a Muccari di non offendere le autorità ecclesiastiche. Ricomposto il primo “alterco”, il consiglio ha surrogato la dimissionaria Mellace con il consigliere primo dei non eletti Antonio Primerano ed ha avviato il dibattito sul rendiconto finanziario 2019. Anche in questo caso, in seguito alle critiche rivolte dai consiglieri Mungo ed Enzo Zofrea, si sono riaccesi i toni, nella risposta del sindaco. Il bilancio è stato, comunque, approvato con i voti della maggioranza, mentre le opposizioni hanno votato contro. Tutto tranquillo poi sui restanti punti in discussione: regolamento Imu e determinazione aliquote Imu per il 2020, ratifiche di delibere di giunta relative a variazioni di bilancio, ricognizioni delle partecipate, fino all’autorizzazione alla cessione in proprietà di alcune aree Peep nella frazione marina. Infine, sono state esaminate alcune mozioni presentate dai gruppi di opposizione su arredo urbano, pineta, cimitero, acqua pubblica e altro: problematiche che saranno risolte, come promesso dal sindaco Muccari e dal vicesindaco Stefano Carabetta, a condizione di reperire i fondi in bilancio.
Carmela Commodaro

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