“Il 90 % dei soggetti colpiti da Coronavirus in Calabria e’ guarito. Una percentuale altissima, dieci punti piu’ alta della media nazionale, venti punti in piu’ della Lombardia”. Cosi’ il presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini. “Nove ammalati su dieci sono guariti – ha sottolineato il presidente dell’Assemblea regionale – e tutto fa presagire che presto questa percentuale tocchera’ il 92%. E’ stata solo fortuna? E’ stata solo una predisposizione genetica? E’ stato il clima o la purezza dell’aria? Sicuramente tutte queste componenti possono esserci state”. “Ma se il 90% delle persone positive al virus sono guarite – aggiunge Tallini – un po’ di merito ce l’avra’ anche il tanto bistrattato sistema sanitario calabrese, ce l’avranno i medici, gli infermieri, gli operatori socio-sanitari che si sono occupati di quei soggetti colpiti dal Covid, con o senza sintomi importanti. I nostri ospedali hanno retto bene, anzi benissimo la sfida, nonostante le gravi carenze strutturali, la mancanza di spazi, risorse umane e strumentali”. “Ci sara’ una ragione se nella Calabria della sanita’ commissariata quasi tutti sono guariti, mentre – argomenta Tallini – in altri contesti regionali del Settentrione le percentuali di guarigione si sono attestate su livelli notevolmente piu’ bassi. Anticipo le facili ironie di chi parla sempre di fortuna, di tamponi insufficienti, di dati nascosti e taroccati. Con la salute non si scherza e nessuno oserebbe taroccare i dati”. Il presidente del consiglio regionale rimarca che si deve “andare fieri dei nostri medici, dei nostri sanitari, che hanno colmato con l’esperienza e la professionalita’ quelle carenze strutturali che ostacolano da anni la crescita della sanita’ calabrese. Senza giri di parole possiamo dire che i nostri ammalati sono stati curati meglio che altrove. Da questa considerazione – conclude Tallini – si deve partire per fare meglio del passato, da queste basi si puo’ costruire un futuro diverso del sistema sanitario calabrese, garantendo servizi di qualita’ ai cittadini senza che questi debbano rivolgersi a strutture del Centro Nord”. (Com/Mav/Dire)

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