SQUILLACE – Dal 2 giugno scorso è stato riaperto al pubblico il castello normanno di Squillace, la cui gestione è affidata alla società “I Giardini di Hera”, diretta dall’archeologa Chiara Raimondo, con un team a maggioranza femminile: archeologi, economisti ed esperti di organizzazione eventi. Il progetto culturale è finanziato con il Por Calabria e viene sostenuto dal Comune di Squillace. Per la riapertura in sicurezza, dopo la fase di lockdown per l’emergenza Covid-19, è stato attuato un intervento di sanificazione virucida nel rispetto delle prescrizioni del Ministero della Salute. La procedura tecnicamente è consistita nella pulizia, igienizzazione, sanificazione e disinfezione di tutti i locali chiusi: biglietteria, bar, bagni e museo. Si è proceduto anche alla bonifica delle aree esterne con lo sfalcio delle erbacce e la disinfezione. L’ingresso è consentito con l’utilizzo della mascherina; il personale addetto alla biglietteria indossa dispositivi di protezione “face protection”. Vi sono naturalmente i dispenser con igienizzante anche all’interno del museo e i guanti vengono distribuiti gratuitamente. L’ingresso nel museo è consentito a quattro persone per volta con mascherina. «Con l’assessore al turismo Franco Caccia – spiegano gli operatori – abbiamo svolto un incontro per la programmazione delle attività, che dovrà tener conto dell’andamento del contagio e dell’eventuale allentamento delle misure di sicurezza». Si prevede un programma variegato con visite guidate, convegni, presentazione di libri, mostre a tema, apertivi culturali e musicali, spettacoli e cene medievali, rassegne teatrali e musica dal vivo ed anche la riproposizione dell’evento “Silent” (il castello silente, visita guidata notturna con cuffie wi-fi), il tutto sotto la supervisione dell’archeologa Chiara Raimondo, che è la vera anima del castello. Il monumento può essere visitato tutti i giorni, tranne il lunedì, fino a metà luglio. Da metà luglio e fino al 30 settembre, è aperto tutti i giorni: dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Il costo del biglietto è di 3 euro per gli adulti, 2 euro per i bambini d’età superiore a 10 anni; per gruppi da 15 persone in su il biglietto costa 2 euro a persona. Per gli over 75, i disabili e i bambini d’età inferiore a 10 anni l’entrata è gratuita. Su prenotazione si può fruire di visite guidate in tutte le lingue. La programmazione dettagliata degli eventi sarà resa nota di volta in volta, durante il periodo estivo, a seconda delle disposizioni relative all’emergenza sanitaria.

Carmela Commodaro

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