SQUILLACE – È andata deserta la seduta del consiglio comunale convocata per questo pomeriggio a Squillace. All’appello si sono presentati in due: il sindaco Pasquale Muccari e la capogruppo di “Squillace in Movimento” Anna Maria Mungo. Tutti gli altri assenti. I due consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea avevano già scritto al presidente del consiglio comunale e al sindaco annunciando la loro assenza. Il consiglio doveva pronunciarsi sulla surroga del consigliere di minoranza dimissionario Luca Occhionorelli e sulla convalida dell’elezione del consigliere subentrante Giuseppe Facciolo, primo dei non eletti dello stesso gruppo “Squillace in Movimento”. Ma soprattutto doveva decidere sulla convalida della contestata delibera di consiglio sull’autorizzazione della cessione in proprietà delle aree Peep e l’approvazione del regolamento di trasformazione delle aree in diritto di proprietà. Una delibera che ha adottato l’assemblea lo scorso 9 maggio all’unanimità dei presenti, mentre – secondo il gruppo “Squillace in Movimento” – avrebbero dovuto astenersi il sindaco e quei consiglieri in condizione di conflitto d’interessi. Sia alla prima che alla seconda “chiama”, però, da parte della segretaria comunale, hanno risposto “presente” solo Muccari e la Mungo. Seduta non valida, dunque, in prima convocazione. Ora il consiglio è stato riconvocato per il 27 giugno, alle ore 11, con lo stesso ordine del giorno. Ma trattandosi di “seconda convocazione” la seduta sarà valida con un quorum minore: basta un terzo dei consiglieri per renderla valida. Cosa succederà? Vedremo. Intanto, “Squillace in Movimento” è su tutte le furie: sul suo profilo social scrive che “l’amministrazione comunale è alla frutta, perché vince il conflitto d’interesse”. Il dibattito è aperto.

Carmela Commodaro

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