SQUILLACE – Ha compiuto ieri i 102 anni d’età Saverio Maida, il pensionato più anziano di Squillace. Festa quest’anno purtroppo in sordina, a causa delle prescrizioni dovute all’emergenza coronavirus. Ma la torta non è mancata per nonno Saverio, il quale ha voluto pure lanciare un appello dal profilo Facebook della figlia Anna Lucia. «Sono nato – ha affermato – durante l’epidemia della spagnola. Sotto le armi sono stato chiamato nella Regia Marina come segnalatore. Ho passato momenti difficili. Italiani, ce la faremo. Restiamo tutti in casa!». Figlio di Gregorio e Chiara Rodoquino, penultimo di sette fratelli, Saverio è nato il 4 aprile 1918. Appassionato di storia della seconda guerra mondiale è considerato dai suoi concittadini la memoria storica di Squillace. Ha partecipato alle azioni di guerra nel Mediterraneo, in Africa e in Albania. Terminata la guerra, ha trascorso dieci anni a Bolzano, dove si sono trasferiti alcuni dei suoi fratelli e dove ha lavorato nelle Poste. Alla fine degli anni 50 è ritornato a Squillace, dove ancora viveva il padre e la sorella Teresa, e nel 1957 ha sposato Concetta Riccio, nipote di don Giuseppe Gironda, parroco della chiesa dell’Immacolata. Trasferito alla sede centrale delle Poste di Catanzaro, ha lavorato all’ufficio di ragioneria fino al 1979.

Carmela Commodaro

https://youtu.be/nNEmeOx8Idc

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