Il procuratore Gratteri intervenendo su Radio Capital in merito alla gestione dei fondi assegnati ai Comuni per destinarli alle persone bisognose, ha chiesto che ci siano controlli accurati affinché ci sia un effettivo sollievo per le persone in difficoltà.
“Chiedo che gli elenchi di cosiddetti poveri o di piccoli imprenditori che fino a qualche anno fa non pagavano nemmeno la tassa sulla spazzatura e che erano in odore di mafia, siano consegnati per fare dare uno sguardo alla Guardia di Finanza, alla questura o ai Carabinieri”. “Il controllo va fatto nel mentre, perché se il sindaco ha fatto un elenco di trecento poveri, di cinquanta commercianti che hanno difficoltà, allora dammi questi elenchi che gli diamo un’occhiata. E’ bene dare ai sindaci i fondi perché si risparmiano molti passaggi, però se il sindaco è un mafioso e un faccendiere, i benefici li dà ai soliti noti e ai clienti elettorali, e gli altri che sono all’opposizione e hanno votato contrario non li avranno.”

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