CATANZARO – «Il governo deve assicurare un sussidio anche ai tirocinanti che hanno subito l’interruzione dei percorsi formativi a causa dell’emergenza coronavirus, e quindi sono rimasti privi di una pur minima forma di reddito. In Calabria si tratta di circa settemila lavoratori, tra chi svolge tirocini di inclusione sociale e chi è impegnato in percorsi formativi nei ministeri, come il ministero della Giustizia, il Miur e il Mibact». E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che ha presentato un emendamento al decreto “Cura Italia” con l’obiettivo di assicurare un sussidio temporaneo a questi lavoratori, in attesa del riavvio dei progetti. «A seguito dell’interlocuzione costante con l’assessore regionale al lavoro Fausto Orsomarso, che si è fatto carico della situazione dei tirocinanti calabresi, ed anche dopo un positivo confronto con colleghi del Pd – spiega Wanda Ferro – ho proposto una modifica al decreto che consente di estendere l’applicazione degli ammortizzatori sociali previsti dall’articolo 19, consentendo così ai tirocinanti di ottenere un sussidio dall’Inps attraverso il Fondo di integrazione salariale. Sono fiduciosa che, con la condivisione della maggioranza, possa essere approvata questa modifica al decreto in modo da dare una boccata d’ossigeno a migliaia di famiglie calabresi»

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