È diminuito sensibilmente il numero di passeggeri che quotidianamente attraversa lo Stretto per recarsi al lavoro tra Messina e Reggio Calabria. Pur mantenendo regolarmente il collegamento con i mezzi veloci, secondo quanto appreso dalla Dire, la punta massima di passeggeri, da quando sono entrate in vigore le nuove norme governative per il contenimento del coronavirus, si concentra prevalentemente la mattina, con circa 70 utenti. Fino a qualche settimana fa la media era di circa 250.
Nelle altre fasce orarie sono davvero pochi i viaggiatori dello Stretto tra Reggio e Messina, circa 10 per ogni corsa.
L’utenza media dei pendolari e’ prevalentemente composta da studenti universitari, docenti e impiegati in ambito bancario, statale e sanitario. Con la chiusura delle universita’ e l’attivazione del lavoro flessibile a muoversi sono rimasti prevalentemente gli addetti al settore sanitario.

Indietro