Si è conclusa positivamente nei giorni scorsi nella sede del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal, la prima delle tre Verifiche Ispettive previste entro marzo da parte dell’Ente di accreditamento ACCREDIA per la valutazione di conformità dei Laboratori alla nuova norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018.  Il Gruppo di lavoro “Qualità” di Arpacal ha tenuto il passo con l’evoluzione normativa implementando efficacemente il Sistema di gestione, attraverso una ristrutturazione e riorganizzazione di tutta la documentazione al fine di adeguarla ai nuovi requisiti, per una migliore affidabilità dei dati analitici ed una maggiore efficienza. Occorre ricordare che nella norma tecnica UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 si dà maggiore enfasi a concetti quali imparzialità, riservatezza, trasparenza nei riguardi del cliente, si focalizza l’attenzione sull’analisi di rischio e sulle opportunità da cogliere nell’ambito del sistema di gestione dei laboratori, si fornisce una strutturazione più puntuale dei requisiti riguardanti la competenza del personale con un occhio attento alla crescente informatizzazione dei processi. E’ stato, quindi, un importante lavoro di squadra che ha consentito di raggiungere anche l’obiettivo di una completa ed efficace omogeneizzazione dei processi a livello regionale e che ha visto il coinvolgimento delle Aree Laboratoristiche delle tre sedi accreditate di Arpacal – Cosenza, Reggio Calabria e, appunto, Catanzaro – in continuità con il percorso di miglioramento che caratterizza da anni il sistema di garanzia della qualità dell’agenzia ambientale calabrese. Dall’attenta analisi di ACCREDIA è emerso che il Sistema risulta articolato e supportato da idonee istruzioni e procedure e che il personale è consapevole dell’importanza della conformità ai nuovi requisiti e predisposto al miglioramento; non sono emersi, inoltre, particolari punti di debolezza. “Il network di competenze e professionalità che si è consolidato nella nostra agenzia – ha dichiarato il direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra – è la leva sulla quale continueremo a puntare per migliorare i nostri servizi e la nostra autorevolezza analitica. Mi complimento con tutto il personale coinvolto, a vario titolo, nel percorso di accreditamento, sia per la capacità di fare squadra sia perché ha dimostrato di credere nel processo di miglioramento che contraddistingue tutto il sistema delle Agenzie ambientali”.

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