CATANZARO – “Il popolo calabrese si e’ espresso e la volonta’ popolare va rispettata, sempre e comunque. Il dato dell’astensionismo deve indurre a una riflessione profonda perche’ rappresenta una sconfitta di tutti, un pessimo segnale per la democrazia. Non siamo riusciti a smuovere i troppi calabresi delusi da decenni di cattiva politica, ma abbiamo riacceso la speranza in 245mila calabresi che vorrei ringraziare uno ad uno, come ringrazio chi mi ha affiancato in questa battaglia, dai candidati a chi non ha mai fatto mancare il suo sostegno anche al di fuori delle liste”. Lo ha dichiarato Pippo Callipo, il candidato del centrosinistra risultato sconfitto alle regionali in Calabria. “Sono abituato ad assumermi la responsabilita’ delle mie scelte e lo faccio anche di fronte alla sconfitta. Lo faccio a testa alta, perche’ nessuno puo’ negare che, dopo una vita di lavoro, abbia fatto un sacrificio senza stare li’ a fare tanti calcoli. Avevo tutto da perdere ma mi sono comunque messo al servizio della Calabria. Abbiamo detto no ai portatori di pacchetti di voti e sapevamo che cio’ avrebbe prodotto delle conseguenze, ma siamo orgogliosi di aver rifiutato determinate logiche. Non era mai successo”. “Ovviamente c’e’ amarezza per il risultato, ma chi spera che io lasci il campo libero puo’ rassegnarsi: non finisce qui. Faremo opposizione seria e costruttiva, saremo comunque vigili sull’operato del nuovo governo regionale. Non arretreremo di un millimetro e non daremo tregua ai potentati che opprimono la Calabria. Abbiamo fatto una battaglia di legalita’, di dignita’ e di liberta’ e continueremo a portarla avanti non solo nel Consiglio regionale ma anche nella societa’, sui territori, tra la gente. Continuero’ a lottare finche’ avro’ vita affinche’ i giovani calabresi abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunita’ dei loro coetanei di altre regioni. Non mi rassegno:
una Calabria diversa, pulita, non piu’ suddita della vecchia politica, e’ ancora possibile” conclude. (ITALPRESS).

Indietro