REGGIO CALABRIA  Oltre trecento candidati per trenta posti in Assemblea regionale. E’ uno dei dati che emergono dalla lettura delle liste per le elezioni regionali in programma domenica 26 gennaio in Calabria. Il numero di consiglieri che saranno eletti rappresenta quindi circa il 10% del totale dei candidati all’Assemblea: trenta seggi contro 304 aspiranti consiglieri. Tra questi, soltanto 62 sono donne e rappresentano circa un quinto del totale, mentre sono 21 i consiglieri uscenti che ambiscono alla rielezione.
Gli aspiranti governatori sono quattro, uno in meno rispetto alle consultazioni del 23 novembre 2014, quando i candidati alla presidenza furono cinque e alle urne si presentarono soltanto 836.531 calabresi su un totale di 1.897.729 elettori, con un’affluenza del 44,08%.
La regione e’ divisa in tre circoscrizioni elettorali: nord, che comprende i comuni della provincia di Cosenza; centro per comuni delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia; sud, che comprende i comuni della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria.
Per il voto in Calabria, il sistema elettorale e’ proporzionale con premio di maggioranza. A sedere a palazzo Campanella, quindi, oltre al presidente della Giunta, che e’ anche componente dell’assemblea, ci saranno trenta consiglieri regionali. Tra questi, 24 vengono eletti con sistema proporzionale (9 per la circoscrizione nord, 8 per il centro, 7 al sud), mentre i restanti sei vengono attribuiti con sistema maggioritario. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale in relazione alle modifiche alla legge regionale approvate prima delle elezioni del 2014, un seggio spetta anche al “miglior perdente”, cioe’ al candidato alla presidenza arrivato secondo. Per le singole liste, la soglia di sbarramento e’ al 4%, quindi, secondo la legge regionale, “non sono ammesse al riparto dei seggi le liste circoscrizionali il cui gruppo, anche se collegato a una lista regionale che ha superato la percentuale dell’8 per cento, non abbia ottenuto, nell’intera Regione, almeno il 4 per cento dei voti validi”. (ITALPRESS)

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