«Valorizzare il comparto forestale è uno dei nostri obiettivi». Il candidato alla presidenza della Regione Calabria con la coalizione civica del Movimento 5 stelle, Francesco Aiello, interviene sull’importanza primaria dei boschi. «Quando parliamo del futuro di questa terra non si può non far riferimento ad alcune tematiche come quella della forestazione, primaria per la Calabria perché influenza le condizioni ambientali, i fattori socio-culturali dello sviluppo e la gestione del territorio». «La vecchia politica regionale si è dimostrata spesso cieca e inadeguata nella gestione di questa opportunità, preferendo considerare le professionalità impiegate nella salvaguardia delle foreste come delle pedine elettorali da parcheggiare nei vari carrozzoni regionali. Lo dimostra l’ultimo trasferimento di alcune unità specializzate, dottori agronomi e forestali, dall’UOA Forestazione ad altri settori riducendo notevolmente il personale competente in grado di soddisfare le richieste dell’utenza. Tale mala gestione ha reso i nostri boschi fragili e troppo spesso esposti a danni incommensurabili. Basti pensare alle stagioni incendiarie che si ripetono con cadenza annuale senza alcuna soluzione strutturale. Questi fenomeni colpiscono al cuore una risorsa che rappresenta, in molti zone rurali, una delle principali, se non l’unica, fonte di lavoro e di reddito per le comunità locali. Senza contare il ruolo fondamentale che il territorio forestale riveste per il bilancio della CO2, per la conservazione della biodiversità sia vegetale che animale e per il contrasto al dissesto idrogeologico». «A livello nazionale – continua Aiello – il Movimento 5 stelle sta cercando di porre rimedio ai danni della riforma Renzi-Madia con una proposta di legge già incardinata nelle Commissioni Affari costituzionali e Difesa di Montecitorio. Essa punta alla creazione della Nuova Polizia forestale e ambientale e permetterà a questi professionisti di tornare al servizio del nostro territorio e al fianco dei cittadini, perché solo loro hanno le conoscenze specialistiche adatte a presidiare il rapporto tra cittadini e natura, senza alcun carrozzone pubblico, ma con un corpo operativo e professionale». «La Regione Calabria deve però fare la sua parte nella tutela e nella valorizzazione del settore forestale. Per tale motivo è di fondamentale importanza un Piano Strategico Forestale Regionale al fine di definire le politiche settoriali da adottare a medio e a lungo termine puntando al potenziamento e alla qualificazione delle strutture regionali. Esiste una Normativa Forestale Regionale decisamente obsoleta che andrebbe aggiornata alla luce del Testo unico in materie forestali e filiere forestali del 2018. Il passo successivo sarà sicuramente l’emanazione del relativo Regolamento di attuazione». «La nostra idea – conclude Aiello – è di favorire ed incentivare la pianificazione forestale e i processi di certificazione forestale, al fine di sviluppare percorsi virtuosi che valorizzano le peculiarità e le potenzialità del territorio».

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