Nascondeva la droga, vicino la culla del figlio. Così, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soverato, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 39enne di Satriano, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nei pressi di un’attività commerciale a Satriano, hanno notato che, un giovane, sceso dall’auto, si incontrava fugacemente con una persona che usciva dalla struttura, per poi farvi immediatamente rientro. L’automobilista, a seguito di perquisizione, è stato trovato con un involucro in cellophane contenente 5 grammi di marijuana, che sottoponevano a sequestro amministrativo, segnalando lo stesso alla Prefettura di Catanzaro quale assuntore di sostanze stupefacenti. Successivamente è stato identificato il pusher, il quale, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 15 grammi di marijuana, custoditi all’interno di un contenitore, occultato nella stanza del figlio, vicino la culla. Inoltre, in cucina, sono stati rinvenuti gli strumenti utilizzati per il confezionamento delle dosi. Sequestrato anche il telefono cellulare, la cui ispezione ha consentito di confermare l’ipotesi che la sostanza fosse detenuta era per finalità di spaccio. L’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e ristretto in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Il materiale è stato posto sotto sequestro e verrà inviato presso il L.A.S.S. di Vibo Valentia, per gli accertamenti di rito. Il G.I.P. di turno presso il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con contestuale divieto di uscire dalla propria abitazione dalle 19 alle 8.

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