Un quarantottenne girifalcese venerdì sera si era rifugiato nella caserma dell’Arma per sfuggire al suo aggressore e chiedere aiuto, accompagnato dal figlio e da due amici minorenni di quest’ultimo.
Secondo quanto emerso dalle indagini, poco prima, F.S., a bordo della propria auto, probabilmente mosso da dissidi privati, aveva investito intenzionalmente la vittima mentre questa comminava accanto ai ragazzi, rimasti illesi. In caserma personale del 118 ha provveduto alle prime cure del ferito che veniva poi accompagnato al pronto soccorso di Lamezia Terme per ulteriori accertamenti. Così, i Carabinieri hanno rintracciato l’aggressore prima che potesse allontanarsi, portandolo in caserma, dove una urgente ricostruzione dell’evento ha permesso di raccogliere rapidamente gravi indizi di colpevolezza a carico del fermato. Nella serata di venerdì 22 novembre, quindi, Carabinieri della Compagnia di Girifalco hanno proceduto a fermo di indiziato di delitto nei confronti di F.S., girifalcese, 35 anni, per il reato di tentato omicidio. Il giovane è stato ristretto in camera di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria catanzarese.

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