SQUILLACE – Nella ricorrenza della commemorazione dei defunti, l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, ha celebrato una messa nella cappella del cimitero di Squillace, alla presenza delle autorità civili e militari e di numerosi fedeli. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Pasquale Muccari, altri amministratori locali e il comandante della locale stazione dei carabinieri maresciallo Gianluca Cavallotti. Il rito, presieduto dall’arcivescovo, è stato officiato anche da mons. Raffaele Facciolo, mons. Giuseppe Megna, don Emidio Commodaro, don Enzo Iezzi e don Francesco Candia. Nell’omelia, l’arcivescovo ha affermato che «siamo qui, nel cimitero, per onorare e pregare per i nostri morti, ma soprattutto per ravvivare la nostra fede. Corpi sepolti nella terra o ceneri messe in una piccola urna agli occhi del credente sono ancora vivi nel nostro cuore. Questo è un luogo di preghiera, di silenzio e di meditazione, che lega la terra al cielo». Mons. Bertolone ha anche rilevato che «siamo qui non solo per un atto umano, ma per riflettere sul grande dono della nostra fede». Il presule, infine, ha esortato i fedeli a «vivere degnamente su questa terra da pellegrini e viandanti, mettendoci nell’ottica dei santi, facendo tesoro anche dell’esperienza di chi ci ha preceduto per non disperdere nel tempo l’esempio che ci è stato lasciato dai fratelli e dalle sorelle vissuti virtuosamente».

Carmela Commodaro

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