CATANZARO – La situazione di difficoltà in cui versano gli uffici del commissariato di Polizia di Lamezia Terme è stata portata nuovamente all’attenzione del governo dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro che, insieme ai colleghi della Commissione Difesa Salvatore Deidda e Davide Galantino, ha rivolto una interrogazione al ministro dell’interno Luciana Lamorgese. I parlamentari hanno richiamato le denunce della segreteria provinciale di Catanzaro della Federazione sindacale di Polizia (FSP), che ha evidenziato l’enorme difficoltà finanche nel garantire il servizio minimo essenziale, nonostante il sacrificio degli agenti che si prodigano per la sicurezza dei cittadini senza risparmiarsi su nulla. Lamezia Terme – ricordano i parlamentari di Fdi – è la terza città della Calabria per numero di abitanti (70.664) e per estensione territoriale (162,43 Kmq); sede di Aeroporto Internazionale, stazione ferroviaria e svincolo autostradale di primaria importanza. Sede della zona industriale più vasta del meridione, la città accoglie al proprio interno il campo rom più vasto della Regione. L’Amministrazione Comunale è stata sciolta per la terza volta per infiltrazioni mafiose e, dal punto di vista criminale, Lamezia Terme rappresenta il territorio crocevia di numerosi traffici illeciti, sul quale si contendono il predominio numerose famiglie delinquenziali, non solo locali. Negli anni la città è stata teatro di violenti scontri di mafia che hanno visto contrapposte alcune delle famiglie ‘ndranghetistiche più sanguinarie del circondario. Nonostante ciò, ad oggi il Commissariato di Lamezia Terme conta un organico di 92 unità di cui solo 75 operative (4 in C.S lunga degenza; 6 esentati dai servizi esterni e 7 esentati legge 104). Di queste 75 unità, che coprono i servizi di Volante, Corpo di Guardia, Squadra Anticrimine, Investigativa, Uigos, PASI, COT, Reperibilità, Focus, Ordine Pubblico etc., vanno sottratte ulteriori 4 unità impiegate giornalmente nei servizi di tutela. “Non occorre aggiungere altro per evidenziare l’evidente inadeguatezza dell’organico del Commissariato di Lamezia Terme – evidenzia Wanda Ferro – rispetto alla mole dei servizi che devono essere garantiti giornalmente”. Per questo i deputati hanno chiesto al ministro “quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare per sostenere le reali esigenze del personale del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, attraverso un adeguato aumento di organico, di risorse e di strumenti”.

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