SQUILLACE – «Sabato vi è stata la seconda riunione del Consiglio comunale di Squillace. E tra i punti in discussione, c’era il via per la costruzione, da parte della Provincia di Catanzaro, del nuovo liceo artistico, per il quale, a dire il vero, seppure in un ruolo diverso, si è molto speso, nei mesi scorsi, il consigliere comunale Enzo Zofrea». Lo afferma Oldani Mesoraca, capogruppo di “Tuttinsieme per Squillace”. «L’altro punto, l’approvazione della convenzione con l’Aterp (Azienda territoriale edilizia residenziale e pubblica). Si tratta di un accordo che regola i rapporti tra i due enti per la cura e la manutenzione di dieci alloggi popolari in viale Fuori Le Porte. Per questo problema, assieme ad Enzo Zofrea, ci siamo impegnati anche nel sollecitare, all’inizio del suo mandato, il sindaco ad intervenire per evitare che un muro posto in adiacenza ad alcuni di questi alloggi, in condizioni di forte pericolo, possa crollare, creando possibili danni a persone e cose. Al sindaco abbiamo offerto, nei giorni scorsi, la massima collaborazione e disponibilità per rivedere la convenzione, sia dal punto di vista finanziario che giuridico. Purtroppo, non siamo stati ascoltati ed oggi, a conclusione di un percorso amministrativo non molto convincente, il sindaco ha portato in Consiglio la copia di una nuova convenzione, fatta recapitare solo venerdì pomeriggio e solo ai capigruppo consiliari. E’ chiaro che questo ci ha impedito di fare il dovuto approfondimento». Mesoraca aggiunge di avere tentato «di dare, comunque, qualche suggerimento, assieme ai colleghi dell’altra lista “Squillace in Movimento”, Luca Occhionorelli ed Annamaria Mungo, invitando il primo cittadino a ritirare la pratica ed a portarla nella prossima riunione. Ma anche questo invito è stato rifiutato. Quindi, pur non convinti della convenzione, ma fortemente responsabili nei confronti dei cittadini e, soprattutto, di coloro che abitano negli alloggi, oggetto della convenzione, abbiamo ritenuto, come gruppi dell’opposizione, per consentire l’approvazione della pratica, e per non esprimere il voto contrario, di assentarci al momento del voto. Una dimostrazione ulteriore di quanto sia alta la nostra disponibilità a collaborare, nei fatti, quando si pone al centro del dibattito il bene comune». Dal canto suo, il consigliere Enzo Zofrea sostiene che «con l’approvazione dello schema di convenzione Aterp-Comune di Squillace, da parte del consiglio comunale, giunge finalmente a compimento un lungo iter partito quasi tre anni fa e che aveva portato l’attuale sindaco ad emettere un ordinanza di sgombero in seguito al grave smottamento di un muro prospiciente le case popolari di viale Fuori Le Porte. Approvato lo schema, ora si attende che il documento venga sottoscritto dai rispettivi enti. Senza voler assumermi meriti particolari, in questi anni il problema è stato costantemente monitorato, perlomeno per i tantissimi viaggi fatti alla Cittadella regionale per illustrare al dirigente la pericolosità della situazione venutesi a creare con il cedimento del muro.
Tant’è che l’Aterp già un anno fa aveva accantonato nel proprio bilancio 110mila euro per la messa in sicurezza del muro. Trova finalmente soluzione, almeno si spera, un problema che in questi anni ha tenuto in continua apprensione dodici famiglie». Come rende ancora noto Zofrea, «il consiglio comunale ha approvato, in deroga allo strumento urbanistico, il permesso a costruire il nuovo liceo artistico a Squillace lido. Grande merito va sicuramente riconosciuto alla Provincia di Catanzaro per aver stanziato un finanziamento di 6 milioni e 500 mila euro a totale carico della Provincia, a dimostrazione che le varie sollecitazioni fatte in questi anni ai nostri rappresentanti istituzionali hanno trovato un’ampia soddisfazione». Per Zofrea, «la costruzione del nuovo edificio scolastico a Squillace lido rappresenta sicuramente un investimento importante che permetterà con la collocazione dell’istituto in un area chiave della zona, circondata da servizi a supporto, di aprirsi ad un territorio ampio favorendo il flusso delle iscrizioni. Ciò consentirà a molti allievi, in particolare a quelli che arrivano dalla costa ionica e che in questi anni hanno incontrato grosse difficoltà a raggiungere il liceo artistico, di superare le difficoltà logistiche derivanti dalla mancanza dei mezzi di trasporto pubblico. L’alternativa a questa soluzione sarebbe stata, la chiusura definitiva del liceo artistico a Squillace». «Insieme al capogruppo Oldani Mesoraca – conclude Zofrea – abbiamo anche sensibilizzato il sindaco ad avviare una seria riflessione sulla destinazione dell’immobile, attuale sede del liceo artistico, che nei prossimi anni tornerà nella piena disponibilità del comune. Questo paese non può più permettersi un’amministrazione comunale senza una visione strategica che non tenga conto di tutti gli immobili inutilizzati che in questi anni sono rimasti chiusi».

Carmela Commodaro

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