SQUILLACE – Disagi a Squillace per la sospensione dell’ambulatorio di chirurgia e angiologia del polo sanitario territoriale, pare per mancanza di personale medico. Ieri, gli utenti sono stati avvisati dell’indisponibilità della dottoressa Giuseppina Paone e l’ambulatorio non ha potuto erogare le prestazioni. Da quanto si è appreso, pare che la sospensione dovrebbe protrarsi per alcuni mesi. Sulla vicenda sono intervenuti oggi i consiglieri comunali Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea, della lista “Tuttinsieme per Squillace”. «Abbiamo appreso – si legge in una nota – che un altro servizio attivo al polo sanitario di Squillace è stato da ieri, mercoledì 5 giugno, sospeso sembra fino al prossimo mese di ottobre. Si tratta dell’ambulatorio di chirurgia ed angiologia, portato avanti, tutti i mercoledì, dalla chirurga Giuseppina Paone. Ieri, con una semplice telefonata con la scusa della mancanza di personale, da parte della direzione sanitaria dell’ospedale di Soverato, i pazienti sono stati avvertiti che il medico non sarebbe arrivato. Cosa ne sarà ora delle oltre centocinquanta prenotazioni già registrate, fino al mese di settembre?». «A questa domanda – aggiungono – pare che nessun responsabile amministrativo e medico del poliambulatorio abbia dato alcuna risposta. Toccherà al sindaco, quindi, per il ruolo che ha e per la parte che gli compete, assumere le iniziative che il caso richiede. La nostra preoccupazione è ancora più forte perché, già da alcuni mesi, è stato sospeso il servizio di ortopedia, e quello di fisioterapia è stato ridotto ai minimi termini delle prestazioni. Non vorremmo che questo fosse il preludio di un provvedimento ben più preoccupante che potrebbe portare alla chiusura del polo sanitario di Squillace». Mesoraca e Zofrea chiedono al sindaco Muccari «di intervenire, con urgenza, per evitare ulteriori danni e disagi ai cittadini squillacesi ed a quelli dei centri vicini che, giornalmente, usufruiscono delle numerose prestazioni sanitarie svolte dal centro».

Carmela Commodaro

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