SQUILLACE – Grande successo per la “Domenica Ecologica 2019”, a Squillace Lido, organizzata dalle associazioni Aggregazioni, Angeli Blu, Avis, Centro Studi Futura, circolo Legambiente Cassiodoro Stalettì, Comitato GiochiAmo, Domus Pacis, La Rete, Pr.I.So e Pro Loco. Ben 40 volontari hanno riempito decine di grandi sacchi con le bottiglie e contenitori in plastica, alluminio e vetro abbandonati nella pineta, nelle fioriere del lungomare e sulla spiaggia di Squillace lido. Ritrovati anche ombrelloni, copertoni, scarpe, ciabatte, cerchioni di auto, una sdraio, residui di lavori edili e addirittura una bombola. Recuperata anche la microplastica che il mare restituisce ad ogni mareggiata, fonte di inquinamento grave, insieme ai mozziconi delle sigarette, anche perché viene confusa come cibo dai pesci e dagli uccelli marini. I responsabili delle varie associazioni partecipanti, soddisfatti per la riuscita dell’iniziativa, si son detti delusi dalla quantità di spazzatura recuperata che non accenna diminuire: «solamente la pineta, per le cattive condizioni climatiche che non hanno consentito le scampagnate, era relativamente pulita, ma le fioriere del lungomare erano piene di sacchetti, e anche il mare e il fiume Alessi continuano a restituirci tantissima plastica oltre ad altri oggetti». «Vogliamo ricordare – affermano ancora – anche gli incontri svolti nei giorni precedenti con gli alunni della scuola media nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo Statale di Squillace e ringraziare la dirigente scolastica Grazia Parentela, la “Si.Eco” per il supporto logistico all’iniziativa, i cittadini che hanno collaborato, in particolare i ragazzi appassionati di surf che anche questa volta hanno ripulito la zona di spiaggia che frequentano per praticare il loro sport». Prossimo appuntamento, domenica 5 maggio, nel centro storico di Squillace, per interventi mirati in alcune zone di particolare pregio ma abbandonate all’incuria.

Carmela Commodaro

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