BORGIA – “Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono costretti a riviverlo” (Primo Levi). Il Comune di Borgia, in occasione della Giornata della Memoria – domenica 27 gennaio alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Borgia, presenta “Per non dimenticare”, una manifestazione pubblica organizzata per riflettere e ricordare attraverso la musica e la poesia. Con questa iniziativa l’amministrazione guidata dal sindaco Elisabeth Sacco vuole rimarcare l’importanza della ricorrenza internazionale voluta dalle Nazioni unite per commemorare le vittime dell’Olocausto nella data in cui nel 1945 fu liberato il campo di Auschwitz, assurto a simbolo dell’immensa tragedia della Shoah. “Erriamo quando affermiamo che la Shoah ha investito solo il destino di un popolo perché essa riguarda anche chi non appartiene al popolo ebraico”, scrive il giurista Vincenzo Musacchio, per questo è fondamentale ricordare e riflettere soprattutto attraverso linguaggi diretti ed emotivi come quello dell’arte che si affida alle note e alle parole. In programma, quindi, il concerto di musica tradizionale ebraica a cura di Klerò Quintet, con Gaetano Bongarzone (clarinetto), Giuseppe Gualtieri (fisarmonica), Alessandro Sansalone (pianoforte), Attilio Gualtieri (chitarra) e Salvatore Fiorentino (violoncello). Cinque strumentisti che seppur diversi tra di loro riescono, attraverso i propri strumenti , a creare l’alchimia suggestiva per trasportare il pubblico in un viaggio attraverso la musica ebraica per eccellenza “il Klezmer” con brani editi dal gruppo Kol Simcha e trascritti per questo ensamble dal Maestro Alessandro Sansalone arrangiatore e pianista del gruppo. Il gruppo si è esibito in diverse regioni d’Italia e anche all’estero riscuotendo successo e consensi da parte del pubblico. Gli studenti dell’Istituto comprensivo “Sabatini” presenteranno un video (realizzato dagli studenti della III A) e declameranno una poesia mimata (i ragazzi della III B); le seconde classi affronteranno la tematica “I bambini vittime della Shoah” con la poesia “C’è un paio di scarpette rosse” e la lettura di alcune parti del diario di Anna Frank; le prime classi testimonieranno la loro esperienza al campo di internamento “Ferramonti” di Tarsia. Al termine delle esibizioni, l’intervento del sindaco di Borgia, Elisabeth Sacco, e della dirigente scolastica dell’Istituto “Sabatini”, Maria Luisa Lagani, e dei ragazzi del Servizio Civile nazionale.

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