Ieri mattina, a Montepaone, l’Assemblea dei soci della BCC, riunitasi in forma straordinaria, ha deliberato la modifica dello statuto della BCC, al fine di consentire alla Banca di aderire al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
Un atto, questo, propedeutico a tale scelta di adesione, in base a quanto stabilito dalla legge 49/2016 di riforma del Credito Cooperativo e dalle sue successive modifiche.
L’Assemblea è stata molto partecipata, raccogliendo l’adesione complessiva di oltre 350 Soci, che hanno accolto, all’unanimità, la delibera proposta dal CdA.
Il voto dell’Assemblea rappresenta senza dubbio un atto storico per la BCC e per lo sviluppo delle sue attività a beneficio dei soci e del territorio. Contestualmente, si conclude un’altra tappa della Riforma iniziata nel 2015, che ha coinvolto il Credito Cooperativo in un percorso di rinnovamento, preservando al contempo la storia ed i tratti caratteristici della mutualità bancaria cooperativa.
“Siamo molto soddisfatti – afferma il Presidente Avv. Giovanni Caridi – per il raggiungimento di questo traguardo storico che consente alla BCC di contribuire alla nascita di un grande Gruppo bancario Cooperativo in Italia. I nostri soci hanno compreso come la riforma che ha voluto riunire le BCC nel nuovo Gruppo bancario Cooperativo Iccrea non solo non cancella la storia, la natura e la vocazione delle BCC, ma le inserisce in un sistema che garantisce maggiore solidità e permette di effettuare investimenti e ottenere sinergie fino ad ora impossibili da realizzare. Permette in sostanza di continuare a fare meglio quello che le Banche di Credito Cooperativo hanno sempre fatto: lo sviluppo e il sostegno del loro territorio.”
Il costituendo Gruppo bancario Cooperativo Iccrea prende dunque forma e potrà contare sull’adesione di 142 BCC, che operano su 1738 comuni con una rete di 2647 filiali. Sarà fondato su una solida base sociale di 750.000 soci con più di quattro milioni di clienti con uno patrimonio netto di 11,5 miliardi di euro, un attivo di 148 miliardi, impieghi lordi per 93,3 miliardi e una raccolta diretta per 102,4 miliardi.
Con questi numeri e per il numero di BCC coinvolte, il Gruppo bancario Cooperativo Iccrea si avvia a diventare a tutti gli effetti la prima banca locale del Paese.

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