A Chiaravalle Centrale prende avvio il nuovo progetto comunale di gestione dei rifiuti, predisposto in occasione della partecipazione al bando regionale che ha concesso contributi per l’attuazione di misure atte al miglioramento del servizio di raccolta differenziata e alla realizzazione di un’adeguata rete di centri di raccolta. I contenuti sono stati illustrati in conferenza stampa, presso la sede municipale. Il Comune di Chiaravalle, che ha partecipato a entrambi gli obiettivi, ha ottenuto un finanziamento totale di circa 249mila euro, di cui 149mila euro per il miglioramento della raccolta differenziata e, il resto, per l’adeguamento del centro comunale di raccolta. “Si realizzeranno interventi – ha spiegato la consigliera delegata, Stefania Fera – per l’adeguamento del centro alla normativa di settore. In particolare: verrà realizzato l’impianto di raccolta di prima pioggia e, quindi, di eventuali percolati che andranno a finire nel sistema fognante; l’impianto di illuminazione e videosorveglianza; verrà realizzato un ufficio per il personale; una recinzione a siepe per minimizzare l’impatto visivo; una pedana per la pesa dei rifiuti che consentirà di monitorare il carico dei rifiuti in entrata ed uscita prima dell’avvio a smaltimento, così da controllare l’intero flusso dei rifiuti”. Per quanto attiene al progetto comunale per il miglioramento del servizio della raccolta differenziata, l’obiettivo imposto dalla normativa europea e nazionale è il raggiungimento del 65 per cento di raccolta differenziata entro il 2020. Per cui il progetto prevede una serie di misure da porre in essere per ridurre i rifiuti indifferenziati e aumentare la differenziazione degli stessi. L’obiettivo del 65 per cento porterà ovviamente con sé altri due risultati importanti, sotto l’aspetto ambientale e sotto il profilo economico. “È chiaro – ha sottolineato Stefania Fera – che una corretta raccolta differenziata significa preservare l’ambiente dal degrado e dall’inquinamento. Lo scopo è limitare l’abbandono dei rifiuti e favorire il riutilizzo dei rifiuti per preservare le risorse naturali. Ma chiaramente tutto questo avrà ricadute anche in termini di costi. La riduzione dei rifiuti indifferenziati e l’aumento dei rifiuti differenziati comporterà una diminuzione dei costi del servizio e quindi una riduzione della pressione fiscale”. La consigliera ha aggiunto che “in questi due anni si è fatto un buon lavoro e siamo passati da una percentuale del 37 per cento del 2015 al 55 per cento del 2016 e del 2017”. Secondo l’ente, già quest’anno si potrebbe raggiungere il 65 per cento. Tra le nuove misure previste dal progetto comunale, la fornitura agli utenti di quanto necessario per facilitare la raccolta e la corretta esposizione del rifiuto e ridurre i conferimenti. Ad ogni utenza verrà consegnato un kit di cinque mastelli di diversa dimensione con chiusura anti randagismo. Ogni mastello, inoltre, sarà dotato di un codice di tracciabilità, per cui sarà possibile avere i dati sui quantitativi e sulla tipologia di conferimento di ogni singolo cittadino. Dalla prossima settimana inizierà la consegna presso il Palazzo di Città, al primo terra, con personale dedicato che darà ogni adeguata informazione. Sarà sufficiente esibire la tessera sanitaria per ritirare il kit e firmare la ricevuta di consegna.

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