Il territorio di Guardavalle si estende tra le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Possiede un patrimonio forestale importante e numerosi luoghi di alto interesse ambientale-turistico. Tra i monumenti più importanti: Palazzo Falletti (XIX sec.); Palazzo Spedalieri (XVII-XVIII sec.); Palazzo Sirleto (XVI-XVII sec.); Palazzo Rispoli (XIX sec.); Ruderi della Basilica di San Carlo Borromeo; Chiesa Parrocchiale di Sant’Agazio Martire o del Rosario (XVIII sec).
Fu fondata, probabilmente, nel IX secolo ad opera di profughi, i quali preferirono rifugiarsi sulle alture, per porsi al riparo dalle incursioni saracene. Compresa nel feudo di Stilo, ne condivise le sorti, passando da un proprietario all’altro. Nel corso dei secoli e fino all’annessione al Regno d’Italia, è stata assoggettata a più dominatori: ai Normanni, agli Svevi e agli Angioini subentrarono gli Aragonesi, gli Spagnoli, i Francesi e i Borboni. Divenne comune autonomo nel 1799.

Questo il programma dell’evento.

Orario: 9:00 – 13:00

PERCORSO:
– Piazza Immacolata
– Palazzo Spedalieri
– Palazzo Falletti
– Palazzo Rispoli
Antico Telaio
Palio del ciuccio
– Chiesa del Rosario
– Torre Giordano
– Palazzo Sirleto
– Arco di San Carlo Borromeo

Portali in granito:
– Spedalieri
– Falletti
– Filastò-Salerno
– Rispoli
– Salerno
– Riitano

CICERONI:
– La classe III E e due alunni della V E del Liceo Scientifico Guarasci€ di Soverato
– Gli alunni delle tre classi di terza media di Guardavalle centro e marina

REFERENTI:
– Per il FAI e per il Liceo Scientifico, prof.ssa Ornella Ieropoli
– Per il Liceo Scientifico e per il territorio, prof.ssa Concetta Salerno
– Per la scuola media di Guardavalle, prof.ssa Mariangela Salerno

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