CATANZARO –  Il ponte “Francioso e Galli sul fiume Corace”, nel territorio di Gimigliano lungo la strada provinciale 40,  sarà inserito nella programmazione delle risorse messe a disposizione  dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella triennalità. Le somme stanziate saranno immediatamente esecutive nel gennaio 2019. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, evidenzia ancora una volta la determinazione già comunicata nei mesi scorsi al sindaco Massimo Chiarella, per rassicurare ulteriormente la collettività sull’attenzione prestata dall’Ente intermedio alle criticità della strategica infrastruttura in questione. Nel corso degli anni – e questo nonostante la ristrettezza economica in cui si trovano da anni le Province, – il settore competente dell’Amministrazione di Catanzaro, diretto dall’ingegnere Floriano Siniscalco, hanno monitorato costantemente il manufatto con mezzi moderni ed efficaci, oltre che oggetto continuo di manutenzione ordinaria. E’ stato mantenuto elevato il livello di impegno nell’ambito della sicurezza delle opere pubbliche, che ha rappresentato una priorità per il presidente Bruno nell’ambito delle funzioni competenti, viabilità ed edilizia scolastica prima di tutto. Una responsabilità nei confronti delle comunità amministrate che ha spinto tutti i presidenti delle Province d’Italia ad autodenunciarsi con un esposto cautelativo alle Procure proprio per evidenziare una situazione ormai insostenibile in seguito ai tagli operati in questi anni dalle varie leggi di stabilità, e ai continui prelievi di risorse dai bilanci che sottraggono le entrate proprie dei tributi locali alle Province, a discapito delle risorse a disposizione per la manutenzione, la messa in sicurezza e la realizzazione di nuove infrastrutture. Il ponte sul Corace, infine, risulta tra le prime infrastrutture indicate nell’elenco delle criticità inviate al Ministero delle Infrastrutture in seguito alla richiesta delle schede relative al “monitoraggio dello stato di conservazione della manutenzione delle opere” di competenza
provinciale.

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