Ancora una volta uomini dello stato, continuano essere vittime del’onda impressionante di criminalità prepotente e aggressiva.
La Consap-Polizia di Stato nelle persone di Ettore Allotta ed Antonio Cozzolo – esprime solidarietà al Carabiniere aggredito a Soverato qualche giorno fa nel mentre svolgeva diligentemente il proprio lavoro nonché al Sindaco Alecci per i gravi e preoccupanti episodi accaduti a Soverato.
L’aggressione nei confronti del carabiniere si è materializzata velocemente non dando scampo al militare che è stato colpito violentemente al volto dal fratello della persona che era stata fermata e sottoposta ad una normale perquisizione che tra l’altro ha dato esito positivo visto che è stata rinvenuta -nel corso delle operazioni- all’interno del veicolo una grossa quantità di stupefacente poi sottratta dalla macchina e buttata in una scarpata dall’aggressore.
Ancora una volta – SOSTIENE LA CONSAP -dunque l’attività di routine quotidiana si è rivelata pericolosa per i servitori dello Stato e questo non è ammissibile poiché le forze dell’Ordine lavorando per assicurare alla giustizia i malfattori lavorano contestualmente per la sicurezza di ogni cittadino.
La Consap da sempre conduce battaglie al fine di rendere sicura l’attività degli agenti sottoponendo diverse tematiche al Questore ed al Prefetto di Catanzaro.
La criminalità è in continua escalation ed è sbagliato pensare soltanto alla criminalità organizzata o al pericolo terrorismo poiché la delinquenza occasionale e la microcriminalità non devono essere assolutamente trascurate.
Ciò si è potuto appurare anche dall’episodio accaduto nel medesimo luogo, Soverato, nella giornata del 3 settembre 2018 allorquando il Sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, intervenendo per bloccare un soggetto (migrante) in evidente stato di alterazione – che si stava scagliando contro inermi cittadini – è stato ferito dallo stesso ma fortunatamente la pronta reazione del Sindaco ha evitato il peggio.
La Consap esprime viva solidarietà al Sindaco Alecci per l’accaduto.
E’ necessaria quindi una sempre più massiccia azione nonché presenza delle forze dell’ordine sul territorio che vada a contrastare la delinquenza, la criminalità organizzata e la microcriminalità che giornalmente riempie, purtroppo, le pagine dei quotidiani locali e nazionali.
Da questi episodi si evince come sia stato davvero innaturale e paradossale l’aver proceduto a tagli verso le forze dell’Ordine.
In uno Stato di diritto come quello italiano non è concepibile che vengano effettuati tagli nei settori più importanti come appunto la sicurezza ( senza dimenticare la sanità) e per sicurezza si intende anche la sicurezza dei cittadini per la tutela del loro sacrosanto diritto a vivere la propria esistenza senza aver paura di uscire per strada anche per una normale passeggiata.

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