Il Consigliere – Rappresentante della Sezione B degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, l’ ingegnere Mario Antonio Filice, prende in carico le doverose sollecitazioni provenienti dai colleghi iscritti alla Sezione B dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, riguardanti l’universo interpretativo sul tema delle competenze professionali degli ingegneri iunior che spesso riconduce ogni analisi a quella semplicemente nominalistica, ripetendo pedissequamente il testo normativo senza introdurre concreti elementi di discernimento operativo.
Un po’ di chiarezza e stata fatta con la sentenza n. 686, depositata in data 09/02/2012, della Sezione Quarta del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, che è intervenuta sul tema delle competenze professionali degli ingegneri iunior che hanno completato il percorso di Laurea triennale iscrivendosi alla sezione B dell’albo professionale.”
“I giudici del Consiglio di Stato, pur rilevando la specificità della progettazione in zona sismica, hanno ammesso che la ricorrenza del criterio legittimante previsto ex lege “costruzioni civili semplici, con l’uso di metodologie standardizzate” non possa essere aprioristicamente escluso sempre e comunque, allorché verte nel campo della progettazione strutturale e direzione dei lavori in dette aree, e necessiti di una valutazione caso per caso, che tenga conto in concreto dell’opera prevista, delle metodologie di calcolo utilizzate, e che potrà essere tanto più rigida e “preclusiva”, allorché l’area sia classificata con un maggiore rischio sismico.”
Sulla base di quanto sancito, ed al fine di poter operare sul territorio quali professionisti abilitati, Il Consigliere Filice avverte in questa sede la necessita di ricercare e fornire ulteriori chiarimenti circa i limiti qualitativi e quantitativi della competenza degli Ingegneri Iuniores iscritti nell’albo professionale, nella sezione “B” settore Civile e Ambientale.
« Penso sia doveroso che il Presidente Gallo – dichiara il consigliere – Filice – dopo diverse sollecitazioni pervenute personalmente dal sottoscritto in diverse occasioni, prenda in considerazione la problematica accorgendosi che tra gli iscritti all’Ordine degli Ingengeri della Provincia di Cosenza risultano 249 colleghi appartenenti alla Sezione B. Si consideri che il Presidente Gallo – continua Filice – in sede di costituzione di un tavolo tecnico deputato ad affrontare la problematica della piattaforma SISMI.CA con la Regione Calabria unitamente agli altri ordini Professionali territoriali, ha inteso escludere la rappresentatività di almeno un collega iscritto alla Sezione B” . Più specificamente, I chiarimenti attengono sostanzialmente alla chiara identificazione delle tipologie di costruzioni civili semplici, realizzate con l’uso di metodologia standardizzata, tale che risulti superflua la sancita “valutazione caso per caso” e alla identificazione delle tipologie di costruzioni civili, che necessitano di una valutazione caso per caso, al fine di stabilirne la loro semplicità e il ricorso per la loro progettazione a metodologie standardizzate.
«E’ giunto il momento – conclude il consigliere. Filice – di dare risposte ai colleghi richiedendo alla Regione Calabria l’Istituzione di un tavolo tecnico per la discussione della problematica rilevata, partendo da un documento tecnico di proposta già redatto, e che possa quanto meno chiarire alcuni aspetti essenziali per l’espletamento della professione da parte dei colleghi afferenti alla Sezione».

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