Vibo Valentia, – “Siamo dinanzi ad un delitto efferato e con modalita’ brutali e mafiose, siamo dinanzi all’esternazione di un vero potere mafioso sul territorio e non ad una semplice lite fra vicini”. E’ quanto dichiarato dal procuratore della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, in conferenza stampa a Vibo Valentia per illustrare, con i carabinieri del comando provinciale e del Ros i risultati dell’operazione denominata “Demetra” che ha portato a sei fermi per l’autobomba del 9 aprile scorso costata la vita al biologo Matteo Vinci. “Era un caso importante da risolvere – ha affermato Gratteri – e cio’ e’ stato possibile grazie alla presenza di polizia giudiziaria ed investigatori dell’Arma di primo livello. I Mancuso-Di Grillo sin dal 2014 si erano messi in testa che il terreno dei Vinci doveva passare a loro, con le buone o le cattive. L’aver chiuso l’indagine in tempi brevi – ha aggiunto Gratteri – dimostra che i vibonesi possono iniziare ad avere fiducia in questa Dda che mai come prima dispone ora sul territorio di ben tre sostituti procuratori dedicati interamente alla provincia di Vibo Valentia per il contrasto ai reati mafiosi”. (AGI)

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