Una delegazione dell’Istituto “G Malafarina” di Soverato costituita dai docenti Franco Corapi e Savina Moniaci e dalle allieve Elisabetta De Giorgio, Virginia Misiano, Genoveffa Curiale e Chiara Procopio ha trascorso un’emozionante settimana a Barcellona dal 16 al 21 Aprile per partecipare al primo Scambio di Studenti previsto dal Progetto “The Gentle Teaching Experience: Diverse needs diversity” del programma Erasmus+ cofinanziato dalla Commissione Europea per gli anni 2017-2020. Gli interessantissimi workshop che sono stati proposti dagli ospiti dalla Escola Vida Montserrat hanno visto le studentesse italiane impegnate ad aiutare i loro partner, in modalità peer to peer, nella produzione di articoli con carta riciclata, di strumenti musicali e in masterclass di danze tradizionali, di photo-call, di yoga e, seguendo la tradizione catalana dei fet castellers, in torri umane. Nel corso del meeting la coordinatrice della Fritz-Felsenstein-Schule tedesca, Renate Menges ha posto l’accento sull’implementazione dei principi del metodo Gentle Teaching e sul valore rinforzante dell’interazione sociale per il trattamento educativo di studenti bes o affetti da problematiche neuro-cognitive allo scopo di facilitare il loro inserimento nel mondo del lavoro.
I rappresentanti della scuola Ysgol Maes y Coed gallese, che organizzeranno nei primi giorni di maggio il Secondo Incontro Transnazionale riservato ai docenti, hanno introdotto le attività future che prevedono l’elaborazione e la presentazione di una Gentle Experience fondata sui quattro principi del metodo da inserire in un database europeo. La coordinatrice del team Erasmus dell’Itt G. Malafarina, Savina Moniaci ha incentrato il suo intervento sull’elaborazione di schede di valutazione e sulle modalità operative che sottendono all’organizzazione didattica e strutturale delle scuole europee coinvolte che, diversamente da quella italiana, sono dedicate esclusivamente agli allievi diversamente abili. Il Dirigente Scolastico, prof. Domenico Agazio Servello, da sempre promotore dei principi di inclusività, ha accolto con interesse gli spunti di confronto avviati dalla delegazione e, con il valido supporto del Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI), sta già pensando, in occasione delle future mobilità in entrata del progetto, di avviare un tavolo tecnico di esperti per operare un raffronto tra i vari approcci suggeriti dalle scuole partner.

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