In merito alla istituzione della nuova sede della Direzione regionale delle Dogane – scrive il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro-, con il sindaco Sergio Abramo stiamo monitorando da tempo l’iter procedurale, come abbiamo reso noto alcuni giorni fa. Secondo le informazioni in nostro possesso non ci sono margini perché venga cambiata la delibera del Comitato di Gestione, che indica in Catanzaro la sede della Direzione. Continuiamo dunque a vigilare, e facciamo fatica a comprendere le esternazioni del sindaco Falcomatà. La politica deve avere la responsabilità di non alimentare dannosi campanilismi, mettendo le comunità una contro l’altra come è avvenuto in passato, e di evitare forzature rispetto a ciò che prevedono le norme. Su questo auspico l’adesione di tutti i parlamentari calabresi. Non voglio credere infatti che il governo di centrosinistra, che gli italiani hanno già mandato a casa, possa rendersi responsabile di un colpo di mano, magari per dare un aiuto ad una amministrazione amica. Bisogna inoltre far presente che la Direzione Regionale non verrebbe trasferita da Reggio, dove attualmente esiste un Distretto della Direzione di Napoli, ma verrebbe istituita ex novo nella sua sede naturale, ovvero il capoluogo di regione, come avviene in tutte le altre regioni italiane. Tra l’altro tutti gli organismi regionali con i quali dovrà interfacciarsi la Direzione regionale hanno sede a Catanzaro, come la Commissione Tributaria Regionale, la Direzione regionale dell’Agenzia Entrate, la direzione regionale dell’Agenzia Demanio, il comando regionale della Guardia di Finanza, gli uffici giudiziari amministrativi e contabili. Ci risulta inoltre che anche gli uffici di Reggio verranno mantenuti e rafforzati. Della firma per l’istituzione della nuova sede si dovrà occupare pertanto il prossimo Ministro delle Finanze, considerato che l’attuale governo non ha alcuna autorità e legittimazione ad assumere decisioni in evidente difformità dalle previsioni di legge.

Indietro