Riceviamo e pubblichiamo la nota del movimento politico Alba per Satriano. In una fase politica come quella odierna, dove tutti cercano di candidare chiunque, ALBA ha preferito fare una scelta in controtendenza: la voglia di un cambiamento reale e radicale, i princìpi, l’onestà e la correttezza vengono, per noi, prima dei cosiddetti “portatori di voti”.
In merito a quanto affermato dai candidati fuoriusciti dalla lista ALBA, ci teniamo a precisare quanto segue. L’esclusione di Giuseppe Basile dalla lista ALBA non è, ovviamente, arrivata come un fulmine a ciel sereno come si vuole far intendere. Il comportamento di Basile in questi mesi è stato completamente opposto a quelli che sono stati i princìpi di onestà, profondo CAMBIAMENTO e netto taglio con la vecchia politica che hanno portato alla formazione di questa compagine, che ricordiamo, ha raggiunto lo scorso anno un numero di preferenze che mai nessun altro aveva fatto registrare nel nostro paese: 1296 voti. Ebbene, per chiarezza nei confronti di tutti i nostri sostenitori, e non solo, ci pare giusto esporre in breve (ci sarà modo di approfondire) la condotta tenuta da Giuseppe Basile, sempre sotto la regia di suo padre, nel tentativo di rompere la lista ALBA e nella speranza di trarre un beneficio personale sposando un’altra vecchia, trita e ritrita, corrente politica. Tanti sono stati gli incontri con la parte avversaria, che si prefiggeva come unico obiettivo quello «di rompere ALBA», affinché potessero avere almeno una possibilità nel continuare a compiere i loro interessi personali all’interno dell’amministrazione comunale. Incontri durante i quali sono stati “costretti” a partecipare, e più spesso tirati in ballo, candidati che nulla avevano a che fare con il metodo Basile, evidentemente insito anche nel DNA del ragazzo. Proprio grazie alla correttezza di questi candidati è stato possibile svelare quello che si celava dietro questi incontri, e che Aldo Battaglia aveva già fiutato da molto tempo. Nonostante i molteplici tentativi dello stesso candidato a sindaco e di tutti i componenti della lista ALBA, Damiano Viscomi in primis, di ricondurre Basile sulla retta via, è parsa a tutti chiara la mancanza di volontà di quest’ultimo di interrompere tali ambigui atteggiamenti. Quindi Aldo Battaglia ha deciso la fuoriuscita di Basile dal gruppo. In seguito a quanto appena descritto, ci sembra quindi inutile commentare la decisione e le motivazioni espresse da Damiano Viscomi sulla sua fuoriuscita da ALBA, visto che dopo l’esclusione di Basile dalla lista, aveva confermato la sua disponibilità a continuare nel progetto. Disponibilità durata meno di 12 ore. In una fase politica come quella odierna, dove tutti cercano di candidare chiunque, ALBA ha preferito fare una scelta in controtendenza: la voglia di un cambiamento reale e radicale, i princìpi, l’onestà e la correttezza vengono, per noi, prima dei cosiddetti “portatori di voti”.

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