Riaffermare i valori della Polizia di Stato rimanendo vicini ai colleghi che soffrono, che sono giornalmente vessati da una Amministrazione lontana dalle loro situazioni personali, insensibile e distante anni luce dal quotidiano e dalle difficoltà economiche e operative”. E’ per questo che, condividendo appieno le ragioni espresse quest’oggi dal Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, la protesta trova il pieno appoggio del Coisp, dell’UGL – Polizia e della Consap che non parteciperanno domani 10 aprile alla Festa della Polizia che quest’anno si svolgerà in provincia di Catanzaro a Soverato. “Non c’è nulla da festeggiare – affermano le Segreterie Provinciali delle tre Organizzazioni Sindacali rappresentative dei poliziotti catanzaresi – soprattutto alla luce della difficoltà che i colleghi incontrano ogni giorno nel far quadrare i conti, nel fronteggiare la criminalità diffusa con mezzi inadeguati e risorse miserevoli e nel contrastare, ogni giorno, gli atteggiamenti di una Amministrazione che è miope quando si tratta di salvaguardare i diritti dei poliziotti e estremamente perspicace nel far quadrare i conti dei propri manager.” “Se poi si assiste ogni giorno alla mancanza di riconoscimento dei ruoli sindacali, come avviene nella provincia catanzarese, – continuano il Coisp, l’Ugl Polizia e la Consap – dove le garanzie che tutelano i poliziotti sono un optional, non rimane che lavorare ancor di più e non partecipare ad una parata di stelle senza senso e senza alcun significato per chi opera sul campo.” “La presenza si testimonia tutti i giorni e non la si richiede in occasione dei singoli appuntamenti, per tale ragione queste Segreterie Provinciali declinano gli inviti del Questore Di Ruocco (arrivati per la prima volta nella storia del sindacalismo di polizia telefonicamente solo 24 ore prima del “mega evento” quasi a non voler riconoscere il ruolo dei Sindacati di Polizia), a presenziare alla Festa della Polizia in programma domani, in quanto trovano più coerente restare ad ascoltare quelle voci che ancora attendono le risposte sulle innumerevoli problematiche dei poliziotti della provincia di Catanzaro, in affanno nei Commissariati di frontiera come quelli di Catanzaro Lido e di Lamezia Terme, come negli uffici della Questura.” “Auspichiamo che l’impegno profuso dalla Questura catanzarese sull’organizzazione della Festa – concludono il Coisp, l’Ugl Polizia e la Consap – sia almeno pari a quello che la stessa metterà nel risolvere i problemi dei suoi poliziotti.”

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