Roma, . – Non fotografare la scheda, non staccare il tagliando antifrode, non mettere la scheda nell’urna, controllare la data di scadenza del documento di identita’, restituire la matita dopo aver votato. Sono molti gli errori che gli elettori non dovranno commettere domani al seggio per non mettere a rischio la validita’ del loro voto e, almeno in un caso, non incorrere in guai con la giustizia.
– VIETATO METTERE LA SCHEDA NELL’URNA
Una delle novita’ principali delle elezioni 2018 riguarda le schede elettorali. Per impedire il voto di scambio, le schede sono dotate di un bollino anti-frode rimovibile con stampato un codice alfanumerico che sara’ annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Le schede (di colore rosa per la Camera e giallo per il Senato) dovranno essere restituite dall’elettore una volta espresso il voto. A quel punto il presidente del seggio verifichera’ la corrispondenza del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda e quindi (dopo aver staccato il tagliando) la inserira’ nell’urna. Gli elettori quindi non dovranno compiere due errori: porre la scheda nell’urna e staccare l’appendice con il numero identificativo, pena l’annullamento della scheda e quindi del voto.
– NIENTE FOTO IN CABINA
Sempre per evitare il pericolo del voto di scambio e’ inoltre vietato fotografare la scheda nella cabina elettorale. Pochi giorni fa la Cassazione ha condannato in via definitiva a una pena pecuniaria di 15 mila euro, un fiorentino di 77 anni che aveva fotografato la sua scheda nelle elezioni politiche del 2013. (AGI)

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