Riceviamo e Pubblichiamo. “La macchina del fango spara nuove cannonate a salve”. E’ quanto sostiene, in una nota, il comitato elettorale “Cittadini al voto per Silvia Vono”, composto da “persone libere senza tessere e vincoli di partito” che sostengono la candidatura al Senato della pentastellata. “Dopo aver trasformato in un caso nazionale l’esperienza amministrativa di Silvia Vono come assessore in una lista civica di Soverato, manco fosse un cartello della droga di Bogotà – spiega il documento – oggi assistiamo all’ennesimo attacco da parte di anonimi e ignoti presunti attivisti che tirano fuori dal cilindro un’altra fake news travestita da gravissima accusa: la candidata, che nella vita fa l’avvocato, è stata invitata da un club Lions a moderare nientemeno che un incontro sulla legalità presso un istituto cattolico. Che scandalo!”. “Effettivamente – prosegue il comunicato stampa – è davvero scandaloso, di questi tempi, che un politico faccia dell’onestà un cavallo di battaglia e che, per la sua autorevolezza sull’argomento, venga invitata a parlarne. Non fanno evidentemente scandalo, invece, i candidati degli altri schieramenti indagati per inezie come truffa, abuso d’ufficio e tanto altro ancora. Di questo non si parla perché, nel Paese di Cetto Laqualunque, è tutto normale. Anzi, è tuttapposto! E vai così, con questa campagna elettorale nella quale a parlare di programmi e dei bisogni dei cittadini, alla fine fai solo la figura del fesso”.

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