Diciannove giovani hanno ricevuto nella chiesa matrice di Amaroni il sacramento della cresima. A presiedere la celebrazione mons. Angelo Panzetta, amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Tanta l’emozione e la gioia che traspariva dal volto di tutti e in modo particolare di don Roberto Corapi, parroco. «Un evento di grazia – ha dichiarato don Roberto – Amaroni dà il benvenuto a mons. Panzetta, pastore buono, ed esulta di gioia nel Signore per la sua presenza di padre in mezzo a noi. Amaroni è una comunità accogliente e calorosa, ricca di tradizioni e di valori veri, di gente umile lavoratrice. È da 16 mesi che sono parroco qui ad Amaroni e ringrazio Dio per tutti i doni di amore che mi elargisce con questa bella gente. Amaroni, caro padre, è terra di vocazioni alla vita religiosa e sacerdotale. Sacerdoti come don Antonio Tarzia, della famiglia Paolina, don Fabio Salerno, segretario particolare di Papa Francesco, e don Andrea Gasparro, che fa servizio nella comunità di Serra San Bruno. Sacerdoti secondo il cuore di Dio e anche tanti sacerdoti defunti. Ringrazio Papa Francesco per averci inviato in questi mesi nella nostra bella arcidiocesi di Catanzaro-Squillace lei, monsignor Panzetta, come amministratore apostolico. Grazie ancora a Papa Francesco che ha scelto monsignor Claudio Maniago per guidare dal 9 gennaio prossimo la nostra amata arcidiocesi. Monsignor Panzetta, tanti doni il Signore ci ha fatto stasera: lei è un dono per tutti noi in modo speciale per i 19 cresimandi e lei stasera farà un dono a loro lo Spirito Santo, la confermazione, ungendoli con il sacro crisma. A loro mi rivolgo con queste parole: non scappate dalla Chiesa, incontratevi con Gesù per essere testimoni innamorati, testimoni della gioia di Cristo. Abbiamo bisogno di voi per costruire insieme la nuova civiltà dell’amore, come amava dire Paolo VI. Questa è la Chiesa. Vi invito ad ascoltare la voce di Gesù a non avere paura di giocare la vostra vita per il bene il sommo bene come San Francesco d’Assisi amava chiamare Dio e rivolgersi a lui». Don Roberto ha salutato il sindaco Gino Ruggiero e tutti i gruppi parrocchiali ringraziandoli per il lavoro che svolgono. Monsignor Panzetta ha espresso parole di speranza verso i giovani e li ha invitati a seguire le orme di Cristo con gioia, a spendere la propria vita per gli altri, non tenerla per sé e a non sciuparla. «Fate della vostra vita un capolavoro – ha aggiunto – rispondendo con il vostro “eccomi” ogni giorno al Signore». Anche il sindaco ha espresso parole di ringraziamento al vescovo per la sua presenza in Amaroni, fatto storico per la comunità locale.

Carmela Commodaro

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