I consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, del gruppo “Tuttinsieme per Squillace”, si dicono «stupiti ed increduli di fronte alla superficialità e all’arroganza con cui il presidente Mercurio ha convocato il consiglio comunale di Squillace per discutere un ordine del giorno che nulla ha a che vedere con la nostra richiesta di una seduta straordinaria». Il riferimento è alla riunione svolta lunedì scorso, alla quale gli stessi consiglieri, a cui poi si è aggiunta Anna Maria Mungo di “Squillace in movimento”, non hanno partecipato perché non hanno ricevuto gli atti relativi all’ordine del giorno. In una lettera inviata a Mercurio l’opposizione aveva denunciato la scorrettezza usata ed una totale omissione dei compiti e delle responsabilità cui è chiamato per il ruolo che ricopre, nonostante gli impegni assunti. Mercurio oggi ha risposto ai tre consiglieri rilevando che nei giorni passati i consiglieri di minoranza sono stati tutti presenti negli uffici e hanno avuto la possibilità di prendere visione delle proposte di delibera e degli atti istruttori. «L’opzione più agile che si è ritenuto di adottare nel regolamento – ha scritto Mercurio – è la presa visione che evita di appesantire la macchina amministrativa del Comune. Dispiace sia a livello personale che istituzionale registrare l’atteggiamento dei consiglieri di minoranza che ritengo pretestuoso. La pur legittima richiesta avanzata in sede di consiglio comunale al fine di avere i documenti delle varie proposte di delibera direttamente sulla propria mail non può ritenersi da sola sufficiente a ottenere quanto domandato. Li invito a una maggiore prudenza e ad un maggior rispetto per la carica che ricopro, esortandoli a condurre la loro azione sul piano della collaborazione fattiva con il sindaco e con le forze di maggioranza in termini costruttivi e non meramente ostruzionistici».

Carmela Commodaro

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