I Carabinieri della Stazione di Catanzaro Santa Maria hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Catanzaro 10 persone, accusate a vario titolo di appropriazione indebita e ricettazione. L’attività d’indagine ha avuto inizio dall’intuito investigativo e dal capillare controllo del territorio attuato dei Carabinieri che, nell’area sud di Catanzaro, notavano numerosi soggetti a bordo di monopattini elettrici, tutti della stessa marca e modello ma diversi da quelli che, da qualche tempo, è possibile noleggiare in città. Fermati alcuni proprietari dei monopattini per approfondire la situazione, tutti i soggetti sentiti, a fattor comune, riferivano di un generico acquisto del veicolo da parte di una persona, già nota alle FF.PP.. L’approfondimento investigativo ha consentito di stabilire che l’azienda proprietaria dei veicoli, con sede a Milano, aveva stipulato un accordo per la distribuzione, gestione e manutenzione dei monopattini nel comune di Catanzaro e in quelli limitrofi con alcuni soggetti del luogo, tra cui D.C. 35enne già Sorvegliato Speciale di P.S. e pluripregiudicato, i quali dopo aver ricevuto circa 200 monopattini (per un valore complessivo pari a oltre 150.000 euro), facevano perdere le proprie tracce ed iniziavano a venderli autonomamente, chiaramente “in nero” e senza alcuna autorizzazione. Le successive indagini hanno permesso di denunciare per ricettazione oltre a D.C. altre nove persone e anche di ritrovare quindici veicoli, ponendoli sotto sequestro in attesa di poterli restituire ai legittimi proprietari.

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