Domato l’incendio che da giorni interessa con insistenza l’Area Grecanica Reggina, in particolare il territorio tra i comuni di Africo e Roghudi. Un dispiegamento di uomini e mezzi – che sono ancora sul campo al lavoro – molto importante quello schierato per fare fronte alla violenza delle fiamme nel cuore del Parco dell’Aspromonte, che non si sono risparmiati negli sforzi e nell’impegno quotidiano nella battaglia impari la pervicacia dei roghi, in particolare nella zona delle “Cascate Maesano” (Africo) e di “Pisdavoli” (Rogudi). Oltre cento operai idraulico-forestali impegnati da “Calabria Verde”, affiancate dalle associazioni della colonna mobile nazionale e delle associazioni di volontariato convenzionate con l’Azienda per forestazione regionale. Le squadre sul territorio hanno operato con 4 pk e un’aubotte per contenere l’espandersi delle fiamme attraverso la realizzazione di fasce parafuoco, permettendo ai mezzi aerei di dedicarsi alle zone interne e più impervie. L’impegno giornaliero alba-tramonto del mezzo aereo regionale per sopprimere i piccoli focolai distanti dal fronte principale ha consentito agli idrovolanti di concentrarsi esclusivamente sul fronte principale in avanzamento. Dallo scorso 18 agosto hanno assicurato continui interventi: idrovolanti canadair (18 su Roghudi e 8 su Africo); Ericsson (6 su Roghudi e 2 su Africo). Nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo per constatare lo stato dell’arte e potenziare il raccordo organizzativo il commissario straordinario dell’Azienda “Calabria Verde”, Giuseppe Oliva, e il dirigente dell’UOA Forestazione, Salvatore Siviglia. “Calabria Verde” rimarrà operativa sin da subito per continuare l’attività di bonifica – anche con presidio notturno – nelle aree interessate dagli incendi di questi giorni nell’Area Grecania con personale di cantiere: oltre al personale del Servizio antincendio, saranno impegnati numerosi Forestali che garantiranno una presenza costante nell’azione di pattugliamento e controllo.

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