il Primo Confronto televisivo tra i Candidati alla Presidenza della Regione Calabria Roberto Occhiuto per il Centro Destra, Amalia Bruni per il Centro Sinistra e Luigi De Magistris per un Polo Civico vede una diversità di impostazione netta. Per Occhiuto bisogna introduurre più capitale privato nella gestione di essenziali servizi oggi gestiti dalle cosidette partecipate della Regione Calabria,anche attraverso una maggiore capitalizzazione eventualmente erogata da Cassa Depositi e Prestiti, senza considerare la situazione finanziari a di questi Carrozzoni oggi poco incisivi nel Erogare Servizi ma sospesi in un limbo tra commissariamenti cambi Societari e personale molto spesso non adeguatamente
formato specie quando ci sono situazioni di Emergenza. La Candidata del Centro Sinistra la Professoressa Amalia Bruni ha introdotto un’approccio scientifico e razionale nel modo di affrontare i Problemi della Calabria, penso al coinvolgimento degli Enti Locali attraverso una razionalizzazione delle Municipalità da realizzarsi con una Riforma che favorisca le Unioni o le aggregazioni dei Comuni e la gestione associata dei Servizi, con la possibilità di organizzare una collaborazione fattiva nella gestione dei servizi essenziali depurazione delle acque, gestione dei rifiuti, collettamenti fognari applicazione di metodi di produzione agricola non invasiva ma finalizzata e rigorosamente tesa a valorizzare l’agricoltura genuina e locale.
De Magistris parla di un’ estensione dei diritti ovunque in una terra di Calabria dove l’infinità di Vertenze che riguardano sacche indefinite di precariato con una media salariale di 500 euro che è al di sotto di quella che viene considerata la soglia minima per non incorrere nello status o di povertà assoluta o relativa, dimostrando che diventa difficile per chì non vive e conosce questa terra saperla osservare con gli occhiali di chi è abituato a vivere e a vedere altri mondi ed altri territori. Il Presupposto preliminare per Governare la Calabria e girarla, ascoltare le persone che la abitano e la riabitano nonostante tutto, ascoltare chi ogni giorno Volontariamente fa da supporto alle Carenze istituzionali penso per esempio ai Diavoli Rossi di Tiriolo. I Candidati ascoltino di più chi vive le Comunità Interne della
Calabria che cercano faticosamente di arginare lo spopolamento difendendo l’identità di alcuni Borghi dove si respira una Calabria di altri tempi. Un fatto mi rattrista quando giro in lungo e in largo questa bella ma martoriata terra di Calabria, le tante case che si sono definitivamente chiuse anche da poco perché è venuta a mancare l’ultima persona anziana di quel ceppo familiare ormai emigrato, chiudendo definitivamente l’ennesimo scrigno di storie legate alla storia di quel posto. In ogni Campagna elettorale sé si osserva questa terra trovi sempre rispetto alla precedente un qualcosa o un qualcuno che non potrà più dare il suo Contributo, osservate sempre questa terra come ogni giorno soffre ma resiste, ci ama nonostante noi non l’amiamo.


Felice Caristo Sellia Marina

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